“Vendiamo, non possiamo garantire la salute dei nostri clienti”. E’ questo il cartello che campeggia fuori da un noto locale di Porto Empedocle. I titolari, Alberto e Chiara Prestia, hanno scelto di investire sul territorio, “regalando” alla città un pub che nel giro di poco tempo è diventato un vero e proprio punto di ritrovo.

Oggi, Chiara e Alberto, vorrebbero gettare la spugna. Il motivo? La loro piazzetta è stracolma di rifiuti. Lo spazio esterno servirebbe per servire gli aperitivi, ma la stessa piazzola è invasa da sacchi neri. A parlare ai microfoni di AgrigentoNotizie, è Chiara: "Viviamo una situazione di degrado e difficoltà. L’immondizia non viene ritirata da diversi giorni. La situazione a livello sanitario è diventata difficile. Non sappiamo come lavorare. Il degrado non è solo la spazzatura, il problema è anche sociale. Manca la comunicazione. Non c’è una reale voglia di sistemare questa situazione. Non è un problema politico, ma è un problema sociale. Abbiamo anche ritrovato un paio di mutande sporche sopra i nostri cassonetti. Dovremmo ricominciare dall’educazione, ma dovremmo farlo tutti insieme”.

Porto Empedocle vive una vera e propria emergenza, a pagarne le spese sono non solo i semplici cittadini, ma anche i giovani imprenditori. A sostegno di Alberto e Chiara Prestia, centinaia di loro clienti. “Non potete chiudere, noi siamo con voi”.