"Sono lusingato e onorato di lavorare qui. Continueremo a lavorare facendo gruppo, facendo squadra. Il mio auspicio è continuare a fare bene come hanno fatto i miei predecessori. Ci riteniamo a disposizione dei soggetti vulnerabili, delle fasce deboli, di chi ha bisogno di suggerimenti e consigli. Ci sono degli strumenti normativi messi a disposizione delle persone che vivono situazioni di disagio e, nell'ambito delle misure di prevenzione, siamo a disposizione delle categorie più bisognose". Lo ha detto il primo dirigente Alessandro Milazzo a capo della divisione Anticrimine della Questura di Agrigento.   

Milazzo è il nuovo dirigente dell'Anticrimine, il questore: "Conosce bene la realtà criminale" 

Il primo dirigente è stato presentato, stamani, dal questore Maurizio Auriemma. 

Milazzo è originario di Caltanissetta. Ha lavorato al commissariato di Gela e in quello di Niscemi. Nel 2001 è stato trasferito alla Questura di Caltanissetta dove ha ricoperto l'incarico di vice capo di gabinetto e dirigente dell'Urp. Dal 2003 al 2013 è stato dirigente della Digos della Questura, impegnato in diversi e complessi servizi di ordine pubblico, tra i quali - i più importanti - quelli relativi all'apertura della tendopoli temporanea di centinaia di immigrati tunisini, attigua al centro d'espulsione. Si è occupato anche dei servizi relativi alle proteste e blocchi stradali del movimento "Forconi" e quelli del movimento "No Muos" di Niscemi. 

Nel 2013 ha ricoperto l'incarico di capo di Gabinetto e portavoce della Questura di Caltanissetta, responsabile della segreteria di sicurezza, dell'ufficio Servizi, dell'ufficio Relazioni sindacali e dell'ufficio Scorte, curando servizi di protezione a numerosi magistrati del distretto giudiziario della Corte d'appello e della Dda Nissena e della Procura di Gela.