Dissesti, voragini, giganteschi massi lungo la carreggiata e fango, tanto fango. Le piogge di questi ultimi giorni hanno, ancora una volta, compromesso la viabilità di San Biagio Platani. Non siamo ancora in inverno, ma arrivare nel piccolo Comune dell'Agrigentino - percorrendo la strada che collega San Biagio con Alessandria della Rocca - è un incubo. E i rischi sono molteplici. 

I sanbiagesi chiedono scusa per la viabilità 

Lo scorso marzo, in occasione della manifestazione degli "Archi di Pasqua", i sambiagesi - con un manifesto pubblico - avevano chiesto "scusa" ai visitatori per le strade d'ingresso a San Biagio Platani. Poche ore dopo, il Libero Consorzio aveva spiegato che sulla proviciale 19 Santa Elisabetta-Sant'Angelo Muxaro-San Biagio Platani "sono già stati previsti interventi di manutenzione in diversi punti, secondo il programma stilato dai tecnici del settore infrastrutture stradali, e che tali interventi saranno attuati dopo la stipula del contratto aperto con l'impresa aggiudicataria dell'appalto per l'accordo quadro per la manutenzione delle strade del comparto centro-nord". 

Per quanto riguarda invece la provinciale 20 che da Acquaviva conduce a San Biagio via Casteltermini, - aveva puntualizzato l'ex Provincia - "è attualmente in corso la gara d'appalto per la manutenzione straordinaria. Nel rispetto dei tempi tecnici necessari alla chiusura delle operazioni di gara e alla stipula del contratto con l'impresa aggiudicataria, sarà possibile effettuare interventi di sistemazione del manto stradale e di rimozione delle frane anche su questa via di comunicazione".

Era l'inizio dello scorso marzo quando, di fatto, attraverso le comunicazioni ufficiali del Libero consorzio, arrivavano le rassicurazioni. E i sanbiagesi, ma non soltanto, tiravano un sospiro di sollievo. Alle ore 17 di ieri, un lettore di AgrigentoNotizie ha documentato, con questo video, quali sono le condizioni della strada che collega San Biagio Platani con Alessandria della Rocca. 

"A distanza di mesi, la strada è sempre più impercorribile - ha detto il lettore di AgrigentoNotizie - e i rischi sono lampanti. Rischi che il Libero consorzio sembra non vedere: è stato imposto il limite di 30 chilometri orari e il divieto di transito alle biciclette".