rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024

Osservazione, pedinamenti ma anche un drone per scovare la maxi piantagione di "erba"

Il capitano Lucarelli: "Un blitz silenzioso tant'è che siamo arrivati al secondo essiccatoio dove sono stati sorpresi i due operai intenti nella lavorazione della marijuana e non si erano assolutamente resi conto dell'attività in corso"

E' stato usato - durante i giorni di osservazione e pedinamento dei sospetti - anche un drone. "Non è stato facile individuare la maxi piantagione perché era ben nascosta tra gli ettari ed ettari di terreno fra Naro e Campobello di Licata - ha spiegato, durante la conferenza stampa svoltasi al comando provinciale dell'Arma di Agrigento, il capitano della compagnia di Licata: Francesco Lucarelli - . Non appena abbiamo capito di chi fossero i terreni, abbiamo deciso di intervenire rapidamente e in maniera silenziosa. Non appena preso il primo soggetto, nel casolare dove è stata rinvenuta la marijuana già confezionata e la pistola, non abbiamo fatto alcun rumore tant'è che siamo arrivati al secondo essiccatoio dove sono stati sorpresi i due operai intenti nella lavorazione della marijuana e non si erano assolutamente resi conto dell'attività in corso".

Sequestrate 30 tonnellate di droga

Scovata "l'azienda agricola" della "maria", fra gli arrestati anche un dipendente comunale 

"Ci siamo avvalsi anche di un drone. Un'attività fatta anche con strumenti tecnologici di un certo livello" - ha spiegato il colonnello Giovanni Pellegrino, a capo del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri di Agrigento - . Complessivamente, fra piante ancora da raccogliere e marijuana già essiccata, sono state ben 30 le tonnellate di "erba" che sono state sequestrate e che, in queste ore, vengono distrutte direttamente sul posto. 

"Coltivavano marijuana fra gli alberi di cachi", tre arresti

Video popolari

Osservazione, pedinamenti ma anche un drone per scovare la maxi piantagione di "erba"

AgrigentoNotizie è in caricamento