Contesta le modalità con cui sono state svolte alcune attività di controllo presso la propria azienda, e convoca una conferenza stampa per annunciare la volontà di presentare un esposto alla Procura della Repubblica e alla Squadra Mobile. L'imprenditore Salvatore Moncada, patron della Fortitudo basket, ha convocato i giornalisti presso la sede della Moncada Energy Group dentro l'area dell'ex Montedison per denunciare quelle che, a suo parere, sono state delle modalità di accesso non consone da parte degli organi di controllo, che proprio stamattina hanno realizzato quello che lui più volte definisce "un blitz".
"Normalmente - dice Moncada - c'è una policy interna da parte dei Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, che prevede di presentarsi fornendo le generalità, chiamare il datore di lavoro eccetera. Noi in realtà ci siamo trovati davanti a delle persone che sono entrate dentro l'ufficio, hanno di fatto preso la nostra centralinista, hanno girato tutti locali e materialmente strappato di mano le carte ai nostri dipendenti, ma non hanno mai parlato con un datore di lavoro. Siccome credo che prima di essere considerato un delinquente questo vada dimostrato, e siccome ancora oggi non sappiamo cosa ci possano contestare, ritengo poco, materialmente mi sembra assurdo che nessuno si sia presentato nei modi dovuti. Io a casa mia non consento che la gente entri in questo modo".

Moncada, che, appunto, ha annunciato la volontà di presentare un esposto su questa vicenda, ha allargato il ragionamento, sostenendo che "un motivo c'è se la nostra azienda contava 280 dipendenti e oggi ne ha 30 qui e il resto nelle altre parti del mondo. Quello di oggi è uno sfogo coni miei concittadini per fare capire che fare l'imprenditore in questo territorio non è così semplice, è anzi molto complicato ed è relativo ad umori di personaggi che non ho capito perché agiscano in questo modo".