"La grave cirsi occupazionale che ormai da diversi anni qualifica il mercato del lavoro nel territorio Agrigentino ha rappresentato il terreno di coltura di gravissime forme di abuso poste in essere da taluni datori di lavoro in danno dei dipendenti". Lo scrive la compagnia dei carabinieri di Licata, che è coordinata dal capitano Marco Currao, in merito all'operazione denominata "Stipendi spezzati". 

"E' proprio in questo contesto che si è sviluppata l'attività investigativa che, grazie all'analisi della documentazione sequestrata ed alle informazioni rese dalle persone ascoltate, tra le quali i dipendenti della comunità, hanno svelato un vero e proprio - prosegue la ricostruzione ufficiale dei carabinieri della compagnia di Licata - sistema illecito di gestione dei rapporti lavorativi all'interno della 'Cooperativa sociale Suami - Onlus'. Le indagini sono state condotte con attività tecniche e sono state supportate da perquisizioni, sequestri ed acquisizione di sommarie informazioni testimoniali". L'inchiesta ha portato alla luce come i dipendenti della Coop, una ventina complessivamente le persone "offese", siano state costrette - secondo l'accusa - a percepire una retribuzione effettiva inferiore rispetto ai minimi contrattuali: pari a circa il 50 per cento. Ad illustrare alcuni particolari dell'inchiesta "Stipendi spezzati" - che ha portato a quattro misure cautelari, firmate dal Gip Alfonso Malato - è stato il capitano della compagnia di Licata Marco Currao ...