"Marijuana in mezzo alle zucchine", la polizia: "Fenomeno radicato e allarmante"
Che la coltivazione di marijuana, nelle serre di Licata, sia un fenomeno delinquenziale radicato è già emerso da numerose, diverse, operazioni realizzate lo scorso anno. Il sequestro di circa 100 chili di "erba" e l'arresto dell'agricoltore trentasettantenne - realizzato nelle ultime ore dai poliziotti del commissariato cittadino - ha, di fatto, confermato l'allarme.
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A Calogero Valoroso, agricoltore di 37 anni, i poliziotti di Licata - coordinati dal commissario capo Marco Alletto - sono arrivati sviluppando un'attività info-investigativa. Sono scattati gli appostamenti e le perquisizioni che hanno dato esito positivo. Le circa 180 piante di marijuana - collocate in tre serre - sequestrate sono risultate essere dal peso complessivo di circa 100 chili.
E' per l'ipotesi di reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, ai fini di spaccio, che è scattato l'arresto in flagranza di reato e, su disposizione del sostituto procuratore di turno, il trentasettenne è stato posto ai domiciliari.
"Coltivava la marijuana in mezzo alle zucchine", arrestato
Il licatese era già finito nei guai, per lo stesso identico motivo, alla fine dello scorso giugno: allora - secondo l'accusa - venne ritrovato in possesso di oltre 4 mila piantine di marijuana ancora riposte all'interno di semenzai. Piantine che erano, dunque, pronte - venne ricostruito, allora, - per essere impiantate.