Il Comune intitola una sala al marciatore belga morto durante la Festa del Mandorlo, Firetto: "Il suo nome legato alla fratellanza"
Cerimonia in omaggio di Jean Marc Bodart, il direttore del Parco Giuseppe Parello: "Ha reso più salda l'amicizia fra i nostri popoli"
Il Comune, di intesa con il Parco archeologico "Valle dei Templi", ha intitolato la sala corridoio espositiva del terzo piano dell'ex Collegio dei Filippini a Jean Marc Bodart, il marciatore belga morto improvvisamente lo scorso otto marzo, durante la fiaccolata dell’amicizia.
Tributo a Jean Marc Bodart
Alla cerimonia hanno preso parte alcuni familiari dello sfortunato componente del gruppo folk. "Siamo molto contenti di essere qua - ha commentato Nicolas Bodart, il nipote del marciatore - e ringraziamo il Comune per il grande gesto".
Una sala espositiva intitolata al marciatore belga morto durante la Sagra
"In questo periodo in cui bruciamo le notizie troppo velocemente - ha commentato il sindaco Calogero Firetto - ci sembrava giusto ricordare questo nostro amico che se n'è andato sfilando, proprio mentre contribuiva a diffondere un messaggio di fratellanza fra i popoli".
Così il direttore del Parco archeologico Pietro Parello: "Questa tragedia ha reso più triste la Festa del mandorlo ma al tempo stesso ha reso più solida l'amicizia fra la nostra nazione e il Belgio".