La "roba" era pronta per essere smerciata sulle strade della movida Agrigentina. I carabinieri sono però riusciti a bloccare quel "fiume" di hashish - che al dettaglio avrebbe fruttato 40 mila euro circa - e ad arrestare, in flagranza di reato, sei giovani: dai 22 ai 40 anni. Si tratta di tre palermitani e tre agrigentini.

“Siamo venuti a mangiare una pizza ad Agrigento..”. Sono state queste le prime parole che si sono sentiti dire i carabinieri da tre palermitani, fermati in una delle vie del centro storico, per giustificare la loro presenza in città in compagnia di altri tre agrigentini. I militari dell'Arma del nucleo operativo e radiomobile si sono però insospettiti ed hanno intensificato le verifiche con perquisizioni mirate. 

Scavando nel terrapieno sottostante ad una delle abitazioni frequentate dal gruppetto, i carabinieri sono riusciti a far saltare fuori una parte degli oltre 3 chili e mezzo di hashish, suddivisi in vari panetti.

Una parte dello stupefacente è stato trovato - secondo le ricostruzioni ufficiali del comando provinciale dell'Arma - mentre era, appunto, in mezzo al fango di un terrapieno. Vi sarebbe stata lanciata, pochi minuti prima dell'arrivo dei carabinieri, verosimilmente nel tentativo di disfarsene. Un’altra parte della "roba" era, invece, nascosta dentro un sacchetto per la spesa che i giovani avevano con sé proprio al momento del controllo su strada.

I sei arrestati - che hanno dai 22 ai 40 anni - dovranno rispondere, adesso, dell'ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.