Scatta l'obbligo dei seggiolini antiabbandono, ma in città sono introvabili
Il dirigente della polizia Stradale: il vice questore Andrea Morreale spiega la normativa
Le modifiche all’articolo 172 del codice della Strada hanno introdotto l'obbligo di installare a bordo dei veicoli, un dispositivo di allarme per prevenire i casi di abbandono in auto di bambini di età inferiore ai 4 anni. Per chi non si adeguerà, le sanzioni previste variano dagli 81 ai 326 euro più la decurtazione di 5 punti patente.
L’obbligo dei dispositivi anti-abbandono, è scattato da ieri, giovedì 7 novembre, e nella città dei Templi sono stati molti i genitori che si sono recati nei negozi specializzati in cerca di congegni da applicare ai seggiolini di vecchia generazione, sperando dunque in un risparmio di spesa rispetto all’acquisto di un nuovo seggiolino.
Seggiolini antiabbandono, colpo di scena: da oggi sono obbligatori, che cosa fare
Dispositivi che nel giorno della novità normativa, sono letteralmente andati a ruba e molti sono stati i conducenti che, non trovandoli, li hanno dovuti ordinare. Il tempo di attesa determina una psicosi, legata al rischio sanzioni. E’ la stessa ministra dei Trasporti, Paola De Micheli a rassicurare le famiglie italiane con un post sui social network. “C’è la disponibilità del governo e dell’intera maggioranza – ha scritto - a intervenire per posticipare l’applicazione delle sanzioni”.