Le ipotesi di reato contestate sono: falsità materiale commessa dal privato in atti pubblici, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, truffa, ricettazione e riciclaggio
Due dei tre imputati sono stati rinviati a giudizio: si sarebbero spacciati per cardinali e gente in grado di condizionare ambienti militari e ministeriali, per ottenere l'assunzione e saltare la procedura di selezione bisognava pagare 2.500 euro. Almeno 150 le vittime
L’uomo è stato contattato da una persona interessata all’acquisto che diceva di trovarsi in un paese africano dove ci sono “leggi speciali” che impongono una sorta di anticipo cautelativo da parte del venditore. E’ riuscito a farsi accreditare ben 800 euro con la promessa di restituirli insieme ai 100 richiesti dal venditore per l’acquisto del bene. Ma una volta ottenuti i soldi, è sparito nel nulla
Vittima del tentativo di truffa, con la quale si cerca di convincere a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso di strumenti finanziari, una quarantacinquenne
Sotto accusa una vera e propria organizzazione a delinquere che avrebbe messo in rete finti annunci di vendite sparendo dopo avere incassato l'acconto. Uno degli acquirenti recrimina: "Ho perso altri 200 euro per venire a testimoniare, non dovevo sporgere la querela"
Sono almeno 46 le presunte vittime di 45enne originario di Palermo che si sarebbe fatto consegnare migliaia di euro in cambio di carta straccia. La procura: "Non si può più andare a processo"
All'esercente sessantottenne il dubbio era venuto perché i codici erano differenti rispetto a quelli usati nelle precedenti operazioni, ma si è fidato e non ha controllato
I due imputati avrebbero raggirato genitori e nonni di disoccupati pronti a tutto per dare una sistemazione ai parenti: assolta la collaboratrice di un patronato
Il 40enne Cristian Sgrò, già condannato per truffe analoghe, avrebbe contattato acquirenti a cui promettere l'acquisto di suv ed elettrodomestici dileguandosi poi con assegni per decine di migliaia di euro
Altri due costruttori e un magistrato sarebbero finiti nella rete del finto braccio destro di un barone versando ad una banda consistenti cifre per la vendita di immobili inesistenti
In sette vanno a processo: il pubblico ministero Chiara Bisso ha disposto la citazione di 7 indagati. Il collaborante Antonino Mangione, l'ex fidanzata Rosaria Fragapane Frenna (che lo accusa di avere mentito) e Roberto Lampasona fra i destinatari del provvedimento
Una complessa attività investigativa della polizia di Stato ha permesso di individuare i presunti responsabili del raggiro. Si facevano pagare con ricariche su carte prepagate o con bonifici. In un caso avrebbero inviato per email documenti e certificati apparentemente in regola. In un’altra occasione avrebbero incassato i soldi per poi sparire
"Il phishing è tanto subdolo quanto pericolosissimo", dice il presidente dell'associazione, Lillo Vizzini, dopo le segnalazioni arrivate da numerosi cittadini allarmati
Il procedimento a carico di tre persone che avrebbero finto, fra le altre cose, di avere potenti legami con il mondo militare, non decolla per la mancata notifica al generale dell'esercito Luciano Portolano, indicato come "parte offesa"
Il quarantasettenne, quando si è accorto d'essere caduto in un raggiro, non ha potuto far altro che presentarsi all’ufficio Denunce della Questura e raccontare quanto, suo malgrado, gli era capitato
Il gup del tribunale di Palermo, accogliendo la tesi dell'avvocato Angelo Farruggia secondo cui anche Daniele Gallo Cassarino era stato vittima di truffa per circa 20.000 euro, ha stabilito che l'agrigentino "non ha commesso il fatto”