Il 19 aprile dello scorso anno, i giudici della seconda sezione della Corte di appello di Palermo confermarono il verdetto emesso, il 12 luglio del 2018, dal giudice monocratico. Per omicidio colposo vennero condannati ad un anno di reclusione il dirigente dell’ufficio tecnico di palazzo dei Giganti Giuseppe Principato e il responsabile del servizio Viabilità Gaspare Triassi
L'azienda sanitaria provinciale ha deciso di fare ricorso in Cassazione ed ha anche presentato istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza di secondo grado
Vassallo, Picone, Cicero e Mirotta vennero coinvolti nelle indagini per truffa e falso a danno del Comune per ottenere rimborsi e gettoni di presenza. Il Pm: "Mancanza di elementi"
A rigettare l'istanza della Procura della Repubblica a carico di Raffaele Salvatore Fragapane, 44 anni, di Santa Elisabetta, è stata la prima sezione penale del tribunale di Palermo
Era il 2018 quando i familiari della ragazza chiedevano un risarcimento danni di 250 mila euro. L’azienda sanitaria provinciale ritenendo che i sanitari avessero avuto una condotta congrua all’insorgenza dell’emorragia si costituì in giudizio
La dottoressa ha chiesto che venga dichiarata la responsabilità dell'azienda sanitaria provinciale sia per la sua positività riconducibile all'attività lavorativa con mancanza di mascherine protettive, con trasmissione del virus ai congiunti, sia per non aver tempestivamente diagnosticato la malattia al consorte, assicurando le giuste cure"
Nel 2020 la Guardia di finanza di Trento sequestrò vigneti e fabbricati, del valore di oltre 70 milioni di euro, alla cantina siciliana Feudo Arancio, ipotizzando a carico dei rappresentanti legali del gruppo vitivinicolo trentino Mezzacorona
La sentenza, del monocratico del tribunale di Agrigento, è stata pronunciata per l'ex capo dell'Utc di Licata, Vincenzo Ortega, e due dipendenti del Municipio: Salvatore Bugiarda e Antonio De Marco
Il giovane, che era stato arrestato lo scorso febbraio dai carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile, durante il processo ha sempre respinto ogni accusa
La coppia, proprietaria della Lancia Y, ascrive l’esclusiva responsabilità del furto al Municipio di Agrigento “per non avere istituito presso il parcheggio dell’ospedale l’adeguata sorveglianza”. Chiesto il risarcimento dei danni patrimoniali e non
Il gup Francesco Provenzano ha disposto la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella dell'obbligo di dimora - con divieto di uscire da casa prima delle 7 del mattino e di farvi ritorno entro le 18 - a Palermo
In primo grado, Giuseppina Danile era stata condannata alla pena cinque mesi di reclusione oltre che, in favore della donna che si era costituita parte civile, al pagamento di cinquemila euro