Via libera dal governo Schifani per "risarcire" i danni subiti dalle aziende. Diversi i comparti danneggiati: vitivinicolo, agrumicolo, frutticolo, olivicolo, orticolo, foraggero e zootecnico
Sul fronte dell’irrigazione, è mancato anche l’annunciato intervento straordinario da parte della Regione Siciliana per mitigare il lungo periodo di siccità
Nello Musumeci: "C'è l'assoluta esigenza di ripristinare ovunque condizioni che consentano un ritorno alla normalità, eliminando ogni ulteriore situazione di rischio per le popolazioni"
La giunta regionale, su proposta dell'assessore Antonello Cracolici, ha approvato il riconoscimento dello stato di emergenza e la richiesta di stato di calamità da inoltrare al Consiglio dei Ministri per il territorio della provincia di Agrigento
La giunta regionale presieduta dal vice presidente Mariella Lo Bello ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamità naturale per i territori fortemente colpiti dall'ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha provocato piogge alluvionali ed esondazione di torrenti
Il deputato regionale Ncd, Enzo Fontana, ha dichiarato di aver preso contatti con il sottosegretario all’Agricoltura, Giuseppe Castiglione, per monitorare la grave situazione venutasi a determinare a Licata per via degli ingenti danni causati dalla eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta anche nell’Agrigentino
Per il primo firmatario dell'odg, Il deputato Pd Mario Alloro: "Lampedusa vive una situazione ai limiti della tollerabilità che può essere accomunata ad una vera e propria calamità"
Dell'ennesima inondazione che ha colpito in questi giorni le campagne dell'agrigentino, in particolare quelle del riberese e i suoi aranceti, si discuterà all'Ars il prossimo 5 marzo. Il deputato regionale M5S Matteo Mangiacavallo ha chiesto e ottenuto un'audizione in III commissione Attività produttive, per fare un punto della situazione e sulle procedure inerenti al potenziale stato di calamità naturale
Confagricoltura lancia l'allarme: a subire i maggiori danni sono stati gli aranceti, le superfici seminate a grano duro e i vigneti da mosto. Le intemperie si sono abbattute con violenza sulle coltivazioni radendo praticamente al suolo i sistemi di irrigazione oltre ad aver danneggiato le piante