Gare truccate e mazzette nella sanità, confermate 7 condanne: 4 anni e 4 mesi per Manganaro
Il faccendiere, originario di Canicattì, era rimasto coinvolto nell'operazione che ha scoperchiato un sistema corruttivo su vasta scala
Il faccendiere, originario di Canicattì, era rimasto coinvolto nell'operazione che ha scoperchiato un sistema corruttivo su vasta scala
A rivelare un presunto intervento dell'allora parlamentare nazionale è stato Fabio Damiani, ex direttore dell'Asp di Trapani. Nei suoi telefoni sarebbero state ritrovate due conversazioni registrate in cui il politico avrebbe chiesto un'attenzione per la "Medicair" in relazione alla gara da oltre 66 milioni per l'ossigenoterapia
Il processo si sta svolgendo con l'abbreviato ed è quello nato dall'operazione "Sorella Sanità" messa a segno dalla guardia di finanza un anno fa. I pm hanno invocato 9 anni e 4 mesi per l'ex manager dell'Asp di Trapani, Fabio Damiani, che ha deciso di collaborare con loro
Lo scorso agosto, il Riesame accogliendo l'appello della Procura aveva ordinato i domiciliari per il deputato che ha però fatto ricorso alla Suprema Corte
Per il presunto faccendiere ha pesato la sua collaborazione con i magistrati che si stanno occupando dell'inchiesta
I dieci coinvolti nell'inchiesta "Sorella Sanità" vogliono ricorrere ai riti alternativi. In 7, tra cui gli ex manager delle Asp di Palermo e Trapani, Antonio Candela e Fabio Damiani, optano per l'abbreviato. Due imprenditori e un faccendiere hanno invece concordato pene tra i 4 e i 5 anni con i pm
Ecco le parole degli indagati nel contesto della maxi inchiesta su un presunto giro di corruzione nel comparto della Sanità
Il licatese è accusato di turbativa d'asta perché avrebbe chiesto un favore per una ditta al direttore generale dell'Asp di Trapani Fabio Damiani, in cambio di un sostegno alla nomina di quest'ultimo ai vertici dell'ufficio sanitario