Sono cadute le accuse nei confronti di Rosario Cilluffo, difeso dall'avvocato Giuseppe Scozzari, responsabile della linea sulla tratta Canicattì-Gela che in primo grado era stato condannato, dal tribunale di Gela, a 2 anni
L'azienda sanitaria provinciale era stata citata in giudizio affinché il tribunale dichiarasse "l'esclusiva responsabilità da colpa medica, quale conseguenza dell'operato negligente, imprudente e imperito dei sanitari dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, consistite in una serie di omissioni e inadempienze caratterizzanti l'intero percorso gravidico"
A chiedere come ricaricare il telefonino alla polizia Penitenziaria era stato lo stesso imputato. Il magistrato non ha ritenuto provata la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato: dolo a titolo generico
L'uomo era accusato di lesioni personali gravissime con l’aggravante di avere provocato alla vittima uno sfregio permanente del viso. Assolto invece il 43enne
Carmelo Rubino, 71 anni di Canicattì, lo scorso giugno era stato condannato - dalla Corte d'Assise - a 22 anni di reclusione. I giudici, allora, avevano però escluso le aggravanti della premeditazione e della minorata difesa della vittima e concesso le attenuanti generiche
L'imputato era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, misura poi sostituita dal divieto di dimora che è ancora vigente
Malgrado per alcuni reati fosse già maturata la prescrizione, la Corte d'appello ha ritenuto di entrare nel merito dei fatti, riformando radicalmente la sentenza e assolvendo l'imputato con ampia formula liberatoria
Secondo la Procura l’uomo, che ha vissuto per tanto tempo in Venezuela, non era residente in Italia da almeno 10 anni come previsto dalla normativa per la concessione del beneficio. Ma è stato dimostrato che si è trattato di una inadempienza del Comune che ha registrato in ritardo il cambio di residenza
Il giudice ha sostituito la misura cautelare in seguito alla sentenza di primo grado del 15 luglio scorso che ha riqualificato il reato da tentato omicidio a lesioni personali aggravate
L'azienda sanitaria provinciale ha messo in liquidazione il 50 per cento del risarcimento danni stabilito, con sentenza esecutiva, dal tribunale. Il pronunciamento è stato però già impugnato dinanzi la Corte d'appello di Palermo
Il giudice per le udienze preliminari ha inflitto 4 anni e 4 mesi di reclusione a Gaetano Aronica. Accogliendo le tesi della difesa, è stato riqualificato il reato da tentato omicidio a lesioni personali aggravate
Il minorenne stato è stato bloccato in esecuzione di un ordine di esecuzione pena detentiva emesso dalla Procura del tribunale per i minorenni di Messina
L'assoluzione, con formula piena, è arrivata per Giuseppe La Greca, a capo dell'ufficio che assegnò l'incarico. "Non doversi procedere" per prescrizione per Maria Felicia Urso, Calogero Traina e Antonio Lombardo, amministratori delle tre ditte