L'azienda sanitaria provinciale ha deciso di fare ricorso in Cassazione ed ha anche presentato istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza di secondo grado
Gli eredi, dopo più diffide fatte arrivare all’azienda sanitaria provinciale, hanno fatto ricorso al tribunale per il componimento della lite, stabilendo il nesso di casualità tra la negligente condotta tenuta dai medici e la tragedia del decesso
Era il 2018 quando i familiari della ragazza chiedevano un risarcimento danni di 250 mila euro. L’azienda sanitaria provinciale ritenendo che i sanitari avessero avuto una condotta congrua all’insorgenza dell’emorragia si costituì in giudizio
Il paziente era finito al pronto soccorso per una pancreatite con insufficienza renale. E' stato però dimesso ed ha dovuto successivamente fare ricorso alle cure dell'unità operativa di Nefrologia, per poi finire in Terapia intensiva in un altro ospedale
I familiari del paziente-vittima ritengono errate le condotte e le cure prestate dai dottori dell'unità operativa di Medicina interna e, citando in giudizio l'azienda sanitaria provinciale, chiedono un risarcimento danni
Gli eredi ritengono “errata la condotta del sanitario curante, improntata a grave imprudenza, negligenza e imperizia nella gestione sanitaria della contrazione del virus di cui il loro familiare è risultato affetto"
La donna, parlando di una presunta errata condotta dei medici che le avrebbe procurato la grave menomazione, incidendo in maniera irreversibile sulle sue condizioni fisico-psichiche, invoca il pagamento di oltre 158 mila euro
La coppia, proprietaria della Lancia Y, ascrive l’esclusiva responsabilità del furto al Municipio di Agrigento “per non avere istituito presso il parcheggio dell’ospedale l’adeguata sorveglianza”. Chiesto il risarcimento dei danni patrimoniali e non
A citare l'azienda sanitaria provinciale, per una presunta errata condotta dei medici, sono stati i familiari di un uomo che l'otto febbraio del 2019 venne ricoverato all'unità operativa di Chirurgia per sottoporsi ad un intervento chirurgico di colonscopia per poliposi multipla del colon
All'ex paziente che ha subito un intervento chirurgico di isterectomia subtotale e annessiectomia destra dovranno essere liquidati - stando alla sentenza del tribunale - 172.527,61 euro, oltre ad interessi legali dalla data di decisione e al pagamento delle spese di giudizio quantificate in 18 mila euro. Già pronto il ricorso in appello
Era l'inizio dello scorso aprile quando si verificava l'incidente e l'agrigentina finiva al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" per lesioni alla faccia e in altre parti del corpo
La donna ha chiesto “un ingente risarcimento del danno”. Il sindaco Franco Micciché ha autorizzato la costituzione in giudizio del Municipio per resistere alle pretese
Gli eredi della donna si sono visti rigettare la richiesta di risarcimento danni dal tribunale della città dei Templi, ma hanno già impugnato la sentenza davanti la corte d'appello
La donna chiede che palazzo dei Giganti venga riconosciuto responsabile dell'incidente. Il sindaco ha autorizzato la costituzione in giudizio dell'ente e la chiamata della società che si occupa della gestione della pubblica illuminazione
La donna, dimessa dopo poche ore, dal medico di turno che refertò una epilgastralgia, ha citato dinanzi al tribunale l'azienda sanitaria provinciale alla quale chiede i danni
L'azienda sanitaria provinciale ha già deciso di proporre appello per ottenere l'integrale riforma della sentenza di primo grado, evitando il pagamento del risarcimento danni