Ad agire, intrufolandosi all'interno dell'attività commerciale, tre delinquenti. Un quarto uomo, che ha fatto da "palo", sarebbe rimasto in auto con il motore acceso
Antonio e Massimo Putano avrebbero fatto irruzione in un allevamento per rubare dei tubi per l'irrigazione e non si sarebbero fermati neppure davanti al tentativo dei proprietari di proteggere la loro proprietà: la pena è superiore rispetto ai 7 anni chiesti dal pm
Antonio e Massimo Putano avrebbero fatto irruzione in un allevamento per rubare dei tubi per l'irrigazione e non si sarebbero fermati neppure davanti al tentativo dei proprietari di proteggere la loro proprietà
Minacciando chi era alla cassa, il delinquente è riuscito a farsi consegnare tutti i soldi. I carabinieri stanno rastrellando l'intera area per cercare di rintracciare il malvivente
Il sottufficiale dei carabinieri ha raccontato che un amico della donna, fonte riservata dei militari, li avvisò di quanto era accaduto. Il professionista si difende e chiama a deporre un consulente per dimostrare che si trovava allo studio tecnico quando la donna è stata aggredita
La banda è riuscita a scappare a bordo di un'autovettura, una Lancia Y, che viene cercata in ambito provinciale. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri
I tre delinquenti si sono “accontentati” del telefono cellulare che il padre dell'esercente commerciale che non ha invece consegnato l'incasso della giornata
In due sono riusciti a portar via duemila euro in contanti e "Gratta e vinci" per ulteriori 500 euro. Delle ricerche e indagini si stanno occupando i carabinieri
I due malviventi, dopo aver rinchiuso i 3 impiegati e alcuni clienti in uno stanzino, hanno costretto, ma senza alcun successo, la direttrice della filiale ad aprire il caveau
L'uomo, con spiccato accento catanese, ha agito a volto scoperto e con una pistola in pugno. La polizia ha cinturato il quartiere commerciale e sta setacciando la statale 640
Il malvivente, nonostante abbia tentato la fuga, è stato rintracciato e bloccato dalla polizia: gli sono state contestate anche le ipotesi di reato di minacce e lesioni personali
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, i poliziotti sono riusciti ad identificare i presunti malviventi che si sono appropriati di 200 euro
Non è chiaro, o comunque non è stato reso noto, se il criminale abbia chiesto esplicitamente del telefonino o se la vittima aveva soltanto quello di “prezioso” in tasca