Il rinvio a giudizio venne deciso a seguito della denuncia presentata lo scorso anno dall’imprenditore siracusano Gaetano Caristia, promotore del mai completato “Borgo Scala dei Turchi” a Realmonte
Aveva 83 anni, da tempo malato di cancro. Il capomafia era detenuto nel carcere di Parma, ma dal 2014 si trovava, in regime di 41 bis, nell'ospedale San Paolo di Milano. Era stato arrestato dopo una latitanza di 43 anni nel 2006 in una masseria di Corleone