L'ormai ex sindaco, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, ha cercato di dare una spiegazione a tutte le accuse che gli vengono contestate
Il 37enne, figlio dell’ergastolano Salvatore, ha lasciato il carcere ed è stato sottoposto alla misura della Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Santa Elisabetta il 24 aprile del 2015
Il favarese: "Tragedie forti ci sono … a me non interessa più … mi segui? … quando viene lui … fai quello che devi fare... io sono a tua disposizione completa... ma... non ne voglio sentire più... chi vuole correre... corra.."
Due degli indagati nell'ambito dell'inchiesta dei carabinieri e della Dda di Palermo si sarebbero soffermati a parlare della nomina dell'allora capo della provincia mafiosa
I magistrati della Dda contestano “in concorso con Giuseppe Nugara, Raffaele La Rosa e Vincenzo Cipolla d’aver posto in essere condotte materiali e amministrative in favore di Cosa Nostra”
Le telecamere dei carabinieri hanno registrato incontri e riunioni segrete, evidenziando l'attuale interconnessione tra i capi mandamento, i boss delle famiglie mafiose di quasi tutte le province siciliane e persino esponenti delle ‘ndrine calabresi
L'inchiesta che oggi ha portato all'esecuzione di una raffica di ordinanze di custodia cautelare prende il via con il ritorno in libertà di Francesco Fragapane, figlio dello storico esponente mafioso della provincia
Per 48 il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo, Filippo Serio, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Arresti domiciliari, invece, per 11 e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per 4
Il capo dell'amministrazione del Comune di San Biagio Platani è stato accusato, dai magistrati della Dda di Palermo, di concorso esterno in associazione mafiosa
E' accusato d'aver ricostituito e retto lo storico mandamento che comprende l'area montana dell'Agrigentino e i paesi di Raffadali, Aragona, Sant'Angelo Muxaro e San Biagio Platani, Santo Stefano di Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca, Cammarata e San Giovanni Gemini
Mancano gravi indizi di colpevolezza e non ci sono esigenze cautelari. È basandosi su questi elementi che la difesa reclama di invalidare l'ordinanza di custodia cautelare in carcere
Dalle pagine dell'ordinanza di custodia cautelare a carico di 5 indagati, 600 euro la somma pretesa ogni servizio funebre effettuato. E se non si pagava, partivano le minacce e l'incendio dell'auto
Sono indiziati di partecipazione ad associazione a delinquere di tipo mafioso. L'inchiesta venne avviata, dai carabinieri, nel maggio del 2014. L'operazione è frutto di una complessa ed articolata attività investigativa sulle attività criminose del mandamento del Belice ed, in particolare, della famiglia mafiosa di Menfi e sui contatti intrattenuti con Leo Sutera detto "il professore"