Il controllo degli appalti e il rafforzamento della cosca, scena muta del favarese
Dopo Salvatore Imbornone, 64 anni, ritenuto il reggente del mandamento di Lucca Sicula e Ribera. anche Francesco Caramazza si è avvalso
Dopo Salvatore Imbornone, 64 anni, ritenuto il reggente del mandamento di Lucca Sicula e Ribera. anche Francesco Caramazza si è avvalso
La sigla sindacale: "Agrigento necessita urgentemente di interventi, soprattutto nella statale 115 che attraversa Porto Empedocle poiché questa importante arteria collega le province di Agrigento, Caltanissetta, Trapani e l’imbocco della Fondovalle per Palermo. Pronti a protocolli d'intesa e a tavolo prefettizio"
Non si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Antonio Perricone che ha respinto le accuse. Lunedì e nei giorni successivi saranno sentiti gli altri indagati
Le indagini hanno permesso di evidenziare "il continuo attivismo nel procacciamento di voti" e "molteplici incontri con soggetti ritenuti in grado di influire sull'esito delle elezioni". Non sono stati mai comunque trovati riscontri al fatto che uno dei candidati a sindaco abbia realmente avuto appoggi dalla cosca di Burgio
Stando alle investigazioni dei carabinieri e della Dda, in merito ai lavori per il completamento della rete fognaria di Ribera, sarebbe emerso che la decisione finale sulle imprese a cui affidare i subappalti "era demandata a Totò", competente sia per la posizione gerarchica che per competenza territoriale
L'inchiesta è stata avviata dopo l’omicidio di Vincenzo Corvo avvenuto a Lucca Sicula nell'aprile 2020 e per il quale non sono stati ancora individuati gli esecutori materiali. Il gip ha disposto anche un obbligo di dimora
La lunga e complessa indagine, coordinata dalla Dda di Palermo, è stata sviluppata dai carabinieri del nucleo Investigativo di Agrigento
Ad eseguire i provvedimenti, nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla direzione distrettuale antimafia, sono stati i carabinieri
A cinque è stata contestata l'aggravante di "aver commesso il fatto avvalendosi della forza di intimidazione di Cosa Nostra"
La difesa sollecita ai giudici la revoca del provvedimento che impone ad Antonino Massaro, 61 anni, l'obbligo di presentazione
I carabinieri del Ros e quelli del comando provinciale di Agrigento, hanno sgominato una fitta rete di collaborazione tra cosa nostra agrigentina, catanese ed anche dei presunti affari con un insospettabile funzionario regionale
I Pm della Dda: "Aveva ritenuto opportuno esporgli preventivamente le sue intenzioni delittuose, in considerazione del fatto che in precedenza, per una situazione analoga, era stato richiamato per avere agito in totale autonomia"
La Dda: "Per garantire anche un costante presidio notturno Angelo Occhipinti, a partire dallo scorso maggio del 2018, decideva di stabilirsi proprio presso il magazzino, nonostante questo fosse, come riferito dalla Pg, 'fatiscente, privo di finestre e privo di idonei servizi igienici se non ricavati in locali adattati'"
Fra i fermati c'è anche, per l'ipotesi di reato di concorso esterno in associazione mafiosa, un consigliere comunale in carica di Licata
Accertata un’estorsione per lavori edili realizzati in Germania. Documentati gli interessi del sodalizio nel settore delle slot machines, attraverso una compiacente società di distribuzione di apparati elettronici da gioco
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La difesa: "Già giudicato per questi fatti, nessuna prova di un suo reinserimento in Cosa Nostra"
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Il boss, per la prima volta in un quarto di secolo, si dice pronto a confessare e soprattutto nega le accuse di violenza ai danni di una donna che gli muove un trentasettenne vicino alle cosche: "Mi aveva proposto cose indecenti, lo denuncio"