Il provvedimento scaturisce da specifici servizi di controllo del territorio - per contrastare il crimine - disposti dall'autorità di pubblica sicurezza, verifiche fatte anche agli esercizi commerciali
Le violazioni riscontrate sono state ripetute e non hanno riguardato soltanto la musica ad alto volume oltre l'orario imposto dall'ordinanza sindacale. E' stata accertata infatti la violazione dei limiti della licenza
A San Leone, già da qualche giorno, sono in azione i carabinieri del nucleo Antisofisticazioni e sanità di Palermo e quelli dell’Ispettorato del lavoro. Ma anche la divisione Pasi della polizia
A portare alla luce le irregolarità sono stati i controlli interforze, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, fatti alla vigilia dell’Epifania
A pronunciarle un immigrato, probabilmente di origine tunisina, che si è avvicinato all’agrigentino e gli ha, all’improvviso, chiesto: “Tu sei mafioso o infame?”
Ancora una volta entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, nonostante la crisi, animano gli imprenditori locali che scommettono su questa originale tipologia d’intrattenimento nel cuore del lido balneare
Andrea e Mirko: "Desideriamo condividere il raggiungimento del nostro obiettivo con chi non si arrende, con chi non fa le valigie ma decide di lottare e restare"
Il provvedimento scaturisce a seguito di un’intensa attività di controllo del territorio in applicazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
Tanti assembramenti e poche mascherine nonostante l'obbligo imposto dalla zona gialla. Sono 33 i ragazzi sanzionati. Carabinieri, polizia, guardia di finanza e vigili urbani hanno dato vita ad un maxi accertamento nei luoghi della movida. Musumeci si rivolge ai prefetti: "Servono maggiori controlli"
In alcuni casi la musica è stata interrotta con mezz'ora di anticipo, consentendo così il deflusso del pubblico rientrando perfettamente nei tempi. Un locale, per prudenza, ha addirittura deciso di non aprire
L'ordinanza del sindaco - che impone differenze fra il centro e le zone balneari - entra in vigore oggi e durerà fino al 12 settembre. Uno solo l'obiettivo: evitare le aggregazioni serali/notturne che possono creare disturbo alla quiete pubblica e al riposo
Al titolare dell'attività di ristorazione e beverage è stata elevata anche una sanzione amministrativa. I controlli delle forze dell'ordine proseguiranno
Il prefetto Maria Rita Cocciufa ha voluto mettere dei paletti fissi per una corretta interpretazione della norma del decreto del presidente del Consiglio dei ministri: vietata la consumazione di cibi e bevande sul posto, l’esercente deve fare rispettare il distanziamento interpersonale