I deputati vengono eletti su base provinciale: ad Agrigento toccano 6 seggi sui 70 complessivi di Sala d'Ercole. Premio di maggioranza per il governatore vincente, che porterà in parlamento i 7 nomi inseriti nel cosiddetto listino. Dallo sbarramento al 5% al voto disgiunto: ecco come funziona la legge elettorale
Il leader della Lega: "Le liste sono già pronte. Probabilmente, e questa è la cosa bella, non saranno soltanto liste della Lega, ma sotto le nostre bandiere correranno forze ed energie diverse, culture e politiche diverse. E anche a livello siciliano avremo un risultato straordinario"
Il sindaco uscente ha presentato, alla commissione elettorale circondariale di Agrigento, una contestazione. Risorgimento Socialista ha ritirato, invece, il proprio sostegno alla coalizione di centrosinistra
Marcella Carlisi: "Stiamo spiegando che c'è la possibilità del voto disgiunto in modo tale che persone non desiderate possano non essere votate e la preferenza converga su chi i cittadini effettivamente predilogono"
Salvatore Petrotto ha presentato ieri pomeriggio la sua lista. Gli altri tre candidati: Cinzia Leone, l'uscente Emilio Messana e Vincenzo Maniglia lo hanno fatto in mattinata
Nell'elenco del partito Democratico è scomparso il nominativo di Mariaconcetta La Porta ed è comparso quello del vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello. Salvatore Iacolino dice, invece, ufficialmente, "addio" agli azzurri e approda all'Udc
Mpa, Fli, Pd, Api e Agrigento protagonista con Mariella Lo Bello, candidata a sindaco. Capodicasa risponde alle dichiarazioni del "candidato del centrodestra"
Zambuto è acqua passata, anche se Arnone fino all'ultimo dichiara di aver provato a "sistemare le cose". Pennica prende la palla in balzo e parla di consulenti esterni
Pennica riunisce il centrodestra, Lo Bello raccoglie una sua lista "Agrigento protagonista". Arnone al palazzo dei Giganti solo da sindaco? Intanto polemiche di ogni tipo in questa fase della campagna elettorale