A presentare ricorso ai giudici amministrativi è stato il figlio dell'uomo, titolare al 50% dell'azienda ittica colpita dal provvedimento della Prefettura
L'imprenditore ventinovenne era stato costretto ad un periodo di inattività di oltre un anno. Il Tar ha ordinato alle amministrazioni di pagare entro 60 giorni e ha nominando - quale commissario ad acta per l’ipotesi di ulteriore inadempienza - il segretario generale della Presidenza del Consiglio
Il provvedimento si fondava sulla base della parentela con un uomo deceduto nel 1997 e ritenuto fiancheggiatore della famiglia stiddara e con un altro soggetto condannato all'ergastolo