Vincenzo Maniglia: "Il nostro sistema di videosorveglianza funziona, ma negli ultimi periodi abbiamo avuto dei problemi di batteria che hanno interrotto dei ponti di collegamento. Abbiamo la necessità di ripristinare le telecamere per dare serenità alla cittadinanza"
Le fiamme, che hanno provocato tanto fumo lungo le scale, si sono sprigionate in un distributore del caffè. Al lavoro, per ore, i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno accertato la natura accidentale
La pensionata novantatreenne è stata ricoverata in Terapia intensiva al "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Il suo quadro clinico è gravissimo e la prognosi sulla vita viene mantenuta riservata
La pensionata novantacinquenne e il figlio sessantatreenne hanno riportato ustioni alle mani e una lieve intossicazione da fumo: entrambi sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio"
Stando a quanto è emerso, non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, taniche o inneschi. L'ipotesi investigativa che sembrerebbe essere privilegiata dalla polizia, senza però naturalmente escluderne altre, è quella di un rogo accidentale divampato dal laboratorio dove erano presenti apparecchiature elettriche
Marito, moglie e due figli sono riusciti - aiutati anche dai carabinieri - a mettersi al riparo di ogni rischio e nessuno di loro è rimasto ferito o intossicato
Le squadre dei pompieri sono già al lavoro per scongiurare danni, dal comando provinciale è stato inviato anche un "rincalzo": un altro mezzo con acqua
Nonostante il categorico riserbo da parte dei militari dell’Arma, appare scontato – è ormai consuetudine – che i carabinieri abbiano verificato l’eventuale presenza, lungo le due strade e nelle aree immediatamente limitrofe, di impianti di videosorveglianza pubblici o privati
Appare scontato – anche se non vi sono conferme istituzionali al riguardo – che i carabinieri ascolteranno l'impiegato per capire se, di recente, abbia avuto dissapori, discussioni o liti con qualcuno
Non è escluso – ma non ci sono certezze istituzionali al riguardo – che i carabinieri possano già aver verificato l’eventuale presenza di impianti di videosorveglianza presenti nell’area
Appare scontato, anche se non ci sono conferme istituzionali, che i carabinieri abbiano già sentito, e quasi certamente torneranno a farlo, la titolare della ditta di imballaggio e magari anche i lavoratori. Passaggi investigativi di routine per provare a tracciare la pista investigativa da seguire
Avuta la meglio sulle fiamme, i pompieri i militari dell’Arma hanno subito avviato il sopralluogo di rito per provare a stabilire cosa avesse innescato la scintilla iniziale
I funerali si sono svolti in chiesa Madre e sono stati celebrati dall'arcivescovo monsignor Alessandro Damiano: "Adesso sgambetta nella nuova Gerusalemme"
Accanto alla vettura non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile, taniche o bottiglie sospette. Elementi indispensabili per parlare, fin da subito, di una matrice dolosa. Spetterà all'attività investigativa dei carabinieri - che è stata già avviata - stabilire cosa sia successo e dunque la natura del rogo
Maria Rita Cocciufa si è recata, assieme al questore Rosa Maria Iraci e al comandante provinciale dell'Arma: il colonnello Vittorio Stingo, lungo via San Giuseppe. Le autorità - ossequiando quello che è un dovere morale - hanno portato, concretamente, vicinanza e solidarietà
Accanto al mezzo non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile, né taniche o bottiglie sospette. Elementi indispensabili per parlare, fin da subito, di un incendio dalla matrice dolosa