L'uomo, all'inizio del mese, era arrivato al pronto soccorso con un colpo di pistola che lo aveva preso di striscio alla testa. Il padre venne arrestato per tentato omicidio e perché trovato in possesso di una calibro 38 special con matricola abrasa
Le indagini hanno permesso di delineare l'esistenza di una pericolosa associazione criminale transnazionale, della quale l'indagato sarebbe componente, operante sulla rotta del Mediterraneo centrale
Chi saldava prima della partenza dalla Libia aveva un buon trattamento nel campo di detenzione: vi restavano per pochissimo tempo, avevano assistenza sanitaria se necessaria e perfino un ventilatore. Per tutti gli altri, torture e violenze erano all'ordine del giorno
I poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito anche due ordini di carcerazione nei confronti di tunisini. Il primo condannato per i reati di violenza sessuale, atti persecutori, minacce; l’altro per falso contro la fede pubblica
Gli indagati, dopo aver costretto alcuni migranti a sistemarsi nella zona motori, nonostante uno di essi avesse manifestato malessere e volontà di salire in coperta, lo hanno minacciato e picchiato, di fatto costretto a restare dove era fino a farlo morire
Sono stati identificati coloro che erano demandati alla guida del natante, quelli incaricati di dare gli ordinativi di bordo, costringendo i profughi a trattamenti degradanti e inumani sottoponendoli a violenze fisiche e chi si occupava di distribuire cibo e acqua durante la traversata
Gli indagati sono stati ritenuti i soggetti terminali di una verosimile organizzazione criminale operante in Libia specializzata nell'organizzazione della tratta di esseri umani
L'uomo, che stava facendo rotta con il peschereccio verso la Tunisia, è stato portato in carcere. Determinante la segnalazione di alcuni diportisti che hanno assistito allo sbarco
Il gip convalida il provvedimento e manda in carcere il tunisino Faouzi Ben Manssour, 42 anni, riconosciuto in foto dai tre collaboranti. La Procura chiede l'incidente probatorio
Il vice presidente provinciale dell'associazione dei consumatori ha indetto una conferenza stampa per spiegare le ragioni che hanno indotto l'associazione a valutare le eventuali azioni legali da intraprendere in difesa dei cittadini
Il 23 maggio del 2015 vennero dissotterrati dal luogo dove erano custoditi, con l’ausilio di un escavatore di proprietà di una impresa del gruppo Campione e di due operai della stessa ditta, condotte dal valore di 40.000 euro
Per il 2008, incassati 7.462.061 euro, “con un’eccedenza ingiustificata di 4.901.861 euro". Per l’anno successivo, arrivati 6.095.480 euro, “con un’eccedenza di 3.535.280 euro"
L'accusa: "Dare lavoro a centinaia di dipendenti, in violazione ai limiti, ha consentito a Marco Campione di utilizzare i contratti di lavoro (a tempo indeterminato, determinato e a progetto) come ‘merce di scambio’ per politiche clientelari o per ricevere favori da politici, amministratori pubblici, funzionari pubblici, compresi appartenenti alle forze dell’ordine”
Nell'interdittiva antimafia dell'aprile del 2019, l'allora esponente di Governo tracciò in maniera chiara ed esaustiva - sulla base di un rapporto della Dia - le dinamiche societarie
Il generale di brigata Nicola Altiero: "Se nel 2015 ci avessero ascoltato e avessero letto, con assoluta buona fede, gli atti presentati, già allora potevamo mettere punto a questa vicenda. Grazie al vice questore Roberto Cilona: è stato quello che ha creduto più di tutti in questa indagine"
Il procuratore aggiunto: "Abbiamo dovuto creare una squadra blindata perché, fra i soggetti coinvolti dalle indagini, vi sono anche appartenenti alle istituzioni e alle forze di polizia che avevano creato una sorta di cordone a tutela delle attività di Campione"
I pm ipotizzano finanziamenti illeciti per oltre 30 mila euro per la campagna elettorale del presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè, pagati anche in viaggi, soggiorni e persino con biglietti per la finale di Champions League di giugno 2017