Nella zona dove sorge l'esercizio commerciale ci sono più sistemi di videosorveglianza. Ed è verosimilmente proprio da queste registrazioni che hanno preso le mosse le indagini dei carabinieri
A denunciare il colpo è stato il proprietario dell'abitazione che deteneva legalmente e in un armadietto blindato il semiautomatico calibro 12 e le munizioni
Per Palermo, Agrigento e Trapani segnalate 442 persone alle autorità amministrative e sanitarie e 244 alle Procure, sottoposti a sequestro o a sospensione temporanea 49 esercizi e aziende per un valore complessivo di oltre 18 milioni di euro
Le munizioni sono state poste sotto sequestro e sono risultate essere fortemente ossidate. Verranno sottoposte ad analisi ed accertamenti per stabilirne, laddove possibile, la provenienza
Delle indagini, dopo essere stati sul posto e aver effettuato i necessari accertamenti, si stanno occupando i carabinieri. L'area non risulta essere coperta da impianti di videosorveglianza
L'automobilista, di Caltabellotta, è incappato in un posto di controllo dei militari dell'Arma che, negli ultimi giorni, in coincidenza con le festività natalizie, sono stati potenziati
I militari dell'Arma hanno già sentito - per cercare di capire se, di recente, ha avuto problemi, screzi, alterchi, discussioni con qualcuno - il proprietario della Fiat Seicento, l'operaio quarantunenne
I vigili del fuoco del comando provinciale hanno liberato uno degli automobilisti che era rimasto incastrato fra le lamiere di una vettura. Al lavoro anche i carabinieri, per garantire una viabilità in sicurezza, e gli agenti della Stradale che si sono occupati dei rilievi per ricostruire la dinamica
Non è la prima volta che Mimmo Gueli riceve un'intimidazione. Nell'aprile del 2016 era stato "bersaglio" di un'analoga missiva: scritte e il disegno di una pistola fumante vennero incisi su alcuni manifesti già incollati nella classica bacheca per le inserzioni pubblicitarie. Nel 2015 invece gli vennero recapitati 5 bossoli
Il disoccupato è stato rintracciato dai carabinieri e posto, in esecuzione dell'ordine di carcerazione del tribunale di Sorveglianza di Palermo, ai domiciliari
I carabinieri stanno indagando da anni ormai. E c'è stato anche un momento, un paio d'anni fa circa, in cui i militari dell'Arma sembravano, grazie ad una meticolosa attività investigativa, essere veramente vicini ad una svolta
Il tribunale del Riesame annulla parzialmente l’ordinanza del gip escludendo l’aggravante relativa al peso dello stupefacente. Concessi gli arresti domiciliari
Tutti, pusher compreso che era riuscito a scappare alla vista della pattuglia, sono stati identificati e rintracciati. Venti i giorni di prognosi refertati all'esponente delle forze dell'ordine