Il Parco archeologico, lo scorso 22 luglio, ha inviato una nota indirizzata alla dirigenza generale dei Beni culturali della Regione siciliana ed ha chiesto istruzioni per la riapertura
Il gruppo subacqueo BCsicilia ha avvisato la Soprintendenza del Mare per le opportune verifiche e decidere se recuperare o lasciare dove si trova il reperto