Carlo Baldassano, responsabile provinciale del Movimento Europeo per la giustizia e segretario politico provinciale di Italia moderata, interviene sull'acqua appoggiando la linea del Sindaco Silvio Cuffaro
Gli otto consiglieri di minoranza hanno presentato un'interrogazione al sindaco Cuffaro in merito alla situazione venutasi a creare a Raffadali dopo il pronunciamento del consiglio comunale a favore del ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico
Giacalone ribatte alle dichiarazioni del sindaco Firetto: per il consigliere del Pdr la riduzione del prezzo alla fonte viene assorbita dai costi di gestione
"Siamo contrari ai contatori, non per principio, anzi riteniamo corretto che ognuno paghi il dovuto, ma questo tipo di contatori non assicura che la bolletta contenga solo l’acqua consumata e non anche l’aria".
Il 13 ottobre alle 18 il Consiglio comunale si riunisce ad Agrigento per esaminare l’ordine del giorno che contiene, tra i punti da discutere, la gestione del servizio idrico integrato. In merito è intervenuto il consigliere del M5s Marcella Carlisi
Tra pochi giorni il Consiglio comunale licatese sarà chiamato ad esprimersi sul ritorno alla gestione diretta dell’acqua pubblica. E’ stata trasmessa oggi la proposta che vede Licata assieme ai Comuni di Palma di Montechiaro, Naro, Grotte, Racalmuto, Canicattì e Campobello di Licata tutti soci del Consorzio Tre Sorgenti, ad essere riconosciuti come sub-Ato, organo che permetterebbe la gestione pubblica e diretta del servizio idrico
Il Consiglio comunale favarese si riunirà per discutere tra i punti all’odg anche della proposta di deliberazione consiliare sulla volontà di ritornare alla gestione pubblica dell’acqua
L’approvazione della delibera è stata salutata con un applauso dai (per la verità pochi) cittadini presenti in aula; forse non tutti erano a conoscenza dell’importanza della seduta.
L’amministrazione comunale avvalendosi della legge regionale approvata lo scorso agosto, ha ufficialmente avviato l’iter per tornare alla gestione pubblica del servizio idrico, e abbandonare quella privata
Lunedì prossimo si terrà un incontro con i sindaci, i tecnici dell'ato idrico e un tecnico funzionario esperto, per esaminare in particolare i criteri per la costituzione dei sub ambiti. Il comitato dei sindaci ha già pronta la bozza di delibera che dovrà approvare il Consiglio comunale per esercitare entro il 25 novembre la scelta della gestione pubblica
Si è svolto a Palermo un incontro con l'assessore ai Servizi di pubblica Utilità Vania Contrafatto, per discutere delle problematiche relative al percorso amministrativo da attuare per raggiungere l'obiettivo del ritorno in mano pubblica della gestione del servizio idrico integrato
Il Movimento per l'acqua pubblica ad Agrigento invita la cittadinanza ad assistere al Consiglio comunale di Agrigento che si terrà oggi, mercoledì 9 settembre, dalle 18, per sollecitare affinché venga messa la questione acqua pubblica all'ordine del giorno
Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha ribadito il sostegno al percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato che, partito nel 2008 sulla spinta delle amministrazioni comunali che non avevano consegnato le proprie reti, ha trovato un momento di amplissima verifica di consenso sociale nella consultazione referendaria del giugno del 2011
All'incontro, l' assemblea provinciale che si è svolta questa mattina nell'aula Giglia, ad Agrigento, per l'applicazione della nuova legge regionale sull'acqua pubblica, hanno partecipato i sindaci attualmente in convenzione con il gestore privato Girgenti Acque
"Sul tema acqua parla la mia storia personale di Sindaco, quando già nel 2011 da primo cittadino di Raffadali, sostenni convintamente i due quesiti referendari sui servizi idrici, proposti dal Forum Italiano dei movimenti dell’acqua"
"La presenza sul palco del sindaco Cuffaro, nella seconda categoria, è la chiara volontà di voler ritornare alle gestione pubblica dell'acqua a Raffadali".
«Non posso non unirmi al coro di soddisfazione per l'approvazione in quarta Commissione del ddl per il ritorno all'acqua pubblica, approvato ieri. E' il frutto di una prima dura battaglia, portata avanti assieme ai colleghi della quarta Commissione Territorio e Ambiente, per restituire ai Comuni siciliani la gestione del servizio idrico», ha detto la deputata dell'Udc
Approvato il ddl sulla acqua in quarta commissione all'Ars con una sola astensione e con il parere contrario della assessore Contrafatto. I Comuni nel ddl ritornano protagonisti della gestione del servizio idrico. Ora, per i deputati del Pd, al presidente Ardizzone e al presidente della Commissione bilancio spetta il compito di accelerare i tempi per portare in aula il testo per l'approvazione finale
In commissione Territorio e Ambiente oggi è stato approvato l'emendamento del Pd al ddl sull'acqua pubblica che permette la gestione diretta da parte dei comuni in forma singola o associata
Per il parlamentari regionali del Pd «l'input che il governo nazionale dà alla riforma del servizio idrico in Sicilia è un segnale che non possiamo non cogliere: adesso c'è una tempistica precisa, accompagnata da una spinta politica e istituzionale importante per fare il passo decisivo per sbloccare la riforma»
Lo dice Giovanni Panepinto, parlamentare regionale del Pd e promotore del ddl sull'acqua pubblica, a proposito della seduta della commissione Territorio e Ambiente di venerdì pomeriggio, dove alla presenza degli esponenti del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino (presidente) e Valentina Palmeri (componente) e di soli altri due membri della commissione, è stato dato parere favorevole ad un emendamento alla finanziaria