Siamo forse alla resa dei conti finale per quanto riguarda il braccio di ferro tra comune di Raffadali e Girgenti Acque, con il sindaco Silvio Cuffaro che vorrebbe riprendersi le reti, a suo tempo cedute dall’allora commissario ad hoc, a Girgenti Acque.
Le segnalazioni sono arrivate da alcuni residenti che hanno chiesto spiegazioni. Girgenti Acque è al lavoro per eseguire gli interventi necessari a riportare la situazione alla normalità
Sono stato tra i promotori e i più attivi in questa nuova battaglia ma voglio che nessuno si faccia delle illusioni e dia tutto per scontato come ha fatto credere qualcuno
Si è tenuta ad Agrigento una riunione operativa di Inter.Co.Pa., convocata d'urgenza a seguito dei recenti sviluppi sulla legge regionale rivolta alla ri-pubblicizzazione della gestione dell'acqua in Sicilia
Il Comitato per l'acqua pubblica di Ravanusa annuncia che i propri legali, guidati dall'avvocato Lillo Massimiliano Musso, presenteranno alla Procura della Repubblica di Agrigento denuncia per estorsione contro i responsabili di Girgenti Acque
"Abbiamo formulato, al commissario dell'ato iodrico di Agrigento, all'assessore regionale competente On.Contraffatto, ed al presidente della Regione, Rosario Crocetta, una richiesta di incontro per formulare le nostre richieste ed aspettarci le loro concrete risposte"
La società che gestisce il servizio idrico a Raffadali ha risposto, con un comunicato, alle dichiarazioni del sindaco Silvio Cuffaro, a proposito dei crediti vantati dall'ente nei confronti della società
A parere del sindaco Silvio Cuffaro tutte le bollette riferite a utenze intestate al comune, dovevano invece essere volturate a Girgenti Acque, in quanto riferite a pompe di sollevamento e altri sistemi di convogliamento delle acque, di cui doveva farsi carico la società di gestione
“Ho deciso – ha dichiarato il sindaco Cuffaro – che assieme a me e alla mia amministrazione, parteciperanno all’incontro anche i componenti della delegazione che abbiamo costituito l’altra sera, composta dai segretari dei partiti e dai consiglieri comunali".
Le passerelle politiche nelle piazze non servono afferma Baldassano, bisogna recarsi a Palazzo d'Orlèans chiedendo con forza al Governatore della Sicilia ed alla classe politica di sciogliere il contratto con il gestore idrico.
Il sindaco di Raffadali, con un manifesto pubblico, si rivolge a tutti i consiglieri comunali di Raffadali esortandoli a fare fronte comune nella battaglia per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico
I partiti che nelle scorse amministrative sostennero la candidatura del candidato del centro sinistra hanno organizzato una manifestazione con un corteo che si concluderà sotto il municipio
Per il consigliere grillino si sta boicottando l'inserimento di Agrigento nella compagine dei 27 comuni, inserendo nel dispositivo delle condizioni improponibili che invaliderebbero la delibera, rendendola nulla, e si instilla nei consiglieri la paura del danno erariale da ripagare. Il M5s ha, così, protocollato un emendamento soppressivo delle clausole che invalidano la “delibera del sindaco”
Lo sostengono, in una nota inviata in redazione, i partiti di maggioranza che sostengono l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Silvio Cuffaro.
Il Presidente del consiglio comunale di Raffadali ha così bollato la manifestazione organizzata dai partiti di opposizione che tentano di coprire le pesanti responsabilità dei governi: regionale e nazionale sul ritorno all'acqua pubblica
L'acqua torna ad Agrigento, la situazione è sotto controllo a Ravanusa, ma è emergenza idrica a Campobello dove nell'acqua è stato trovato escherichia coli. Girgenti acque sta fornendo ai cittadini la possibilità di approvvigionarsi dalle autobotti: ma si cerca la causa dell'inquinamento avvenuto lungo la conduttura di Siciliacque
Revocata nel capoluogo l'ordinanza di non potabilità, a Canicattì il Comune "bypassa" il servizio e si approvvigiona da sè, a Campobello è emergenza idrica
"Vogliamo il ritorno all'acqua pubblica e discutere però, assieme ai cittadini, di come comportarsi in questa fase, in attesa che il contratto con Girgenti Acque venga rescisso definitivamente"
«Abbiamo preso un impegno con i nostri elettori e con tutti i cittadini: portare entro il 20 novembre in consiglio comunale la delibera necessaria per avviare in tempo le procedure per rescindere il contratto con Girgenti Acque e restituire al Comune la gestione dei servizi idrici. Vogliamo infatti che un bene comune come l’acqua sia gestito da un ente pubblico», ha detto il consigliere grillino La Scala