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Verso Alcamo-Akragas, Castronovo: "Stringo la mano a Montalbano ma..."

La vigilia di campionato è già in gioco. Rigoli o l'ex tecnico? il vice presidente akragantino si tiene stretto il suo nuovo tecnico con dimenticando l'allenatore delle grandi imprese della scorsa stagione

Redazione 15 novembre 2012 17:26

Attento e tifoso della sua Akragas. Giovanni Castronovo, vicepresidente della squadra di Agrigento, nella giornata di ieri ha assistito la gara di Coppa contro la Parmonval. Abbiamo intervistato il dirigente biancazzurro.

"La prestazione dei ragazzi mi è piaciuta, ma faccio anche i miei complimenti alla Parmonval". Sono queste le parole del dirigente Giovanni Castronovo che poi ha sottolineato come l'Akragas sia stata cinica sotto porta. "La nostra vittoria è arrivata grazie all'eurogol di Parisi, nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro e ci siamo presi i tre punti".

Giovanni Castronovo ha voluto spostare l'attenzione sul big match di domenica. Sarà Alcamo-Akragas: Rigoli contro Montalbano. "Nel calcio i sentimenti spesso vengono dopo i risultati. Noi dobbiamo affrontare nel migliore dei modi l'Alcamo e poi magari stringere la mano all'ex Montalbano".

A Castronovo chiediamo come, secondo lui, si potrebbe battere l'Alcamo. "Malgrado la classifica, i bianconeri sono molto insidiosi. L'Akragas viene da dieci vittorie consecutive e vogliamo continuare a far bene. Sabato sera andremo in ritiro ad Alcamo, vogliamo essere concentrati e agguerriti".

Il dirigente ricorda con amarezza l'ultima partita di Vincenzo Montalbano sulla panchina dell'Akragas.

"Le sue scelte sono state discutibili, non da me ma dai cinquemila tifosi accorsi allo stadio Esseneto. Ma non voglio pensare più al passato, adesso siamo una squadra nuova e vogliamo far bene".