La Fortitudo non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori. Il ko contro Casale Monferrato è soltanto l’ultimo di una serie di risultati altalenanti. Punto saldo della squadra è Franco Ciani. Il coach ha con sé una squadra nuova, che è alla ricerca di una tanto sperata continuità. Agrigento è appesa alla corsa per i playoff, Ciani studia il momento della squadra sperando nella reazione d’orgoglio.

“Mancano otto giornate – ha detto il coach ai microfoni di ‘AgrigentoNotizie’ - tutto è ancora assolutamente possibile ed è nelle nostre mani. Periodo complicato? E’ la prima volta in cui durante la stagione facciamo un passo indietro. Ha delle caratteristiche non positive, qualcosa  che in passato non abbiamo avuto. Veniamo da cinque stagioni importanti, può capitare che una stagione sia più complessa delle altre. La forza della squadra, la volontà di tutti è quella di riprendere a fare bene. Siamo oggetto di critiche, giudizi che sono meno positivi rispetto agli altri anni. Si può sempre andare via dopo aver fatto bene, ma questo non fa parte del mio lavoro. Questa è una sfida che tutti dobbiamo e possiamo vincere. Dobbiamo intervenire sotto l’aspetto mentale, che è quello più complesso. Noi professionalmente non possiamo non essere affamati. Dentro di noi, c’è la voglia di tornare a vincere”.

Agrigento dopo le sette vittorie consecutive, si è come smarrita. Un black out che ha fatto più male al morale che alla classifica. Si, la Fortitudo ha perso posizioni, ma è ancora aggrappata alla griglia dei play off. Agrigento, però, non può più permettersi scivoloni o cali di attenzione. “Le partite che mancano sono poche, - ha proseguito Ciani - nessuno ti regala nulla. Coppa Italia? E’ un grande evento, noi saremo più di altri sotto i riflettori. Giochiamo contro la Virtus, iperfavorite. Ci siamo squalificati ed eravamo contenti. Dobbiamo viverla nel modo giusto, può essere un peso sotto il profilo fisico, ma sarà una grande occasione per testarci, per avere una risposta importante”.