Tutte le strade portano a Vincenzo Feola. L'Akragas, con l'arrivo del duo Giavarini-Tirri, ha tracciato una linea ben precisa: innovazione ma anche continuità di un progetto vincente.  La dirigenza è fatta, le cariche sono stata ben distribuite ora tocca allo staff tecnico. Il nome in lizza non era Roberto Boscaglia: il tecnico che in queste ore ha scelto Brescia, era una sorta di sogno proibito.  Antonello Laneri vorrebbe ridare fiducia a Vincenzo Feola, l'allenatore che dopo Giancarlo Betta ha trascinato l'Akragas alla vittoria del campionato.

L'Akragas farà di certo un'offerta a Feola tenendo conto delle tante le proposte piovute sulla testa del tecnico campano, quindi la chiamata tra Laneri e Feola sarà una sorta di "continuiamo insieme?".

Se Laneri contatta Feola, Giavarini riguarderà le immagini dell'Akragas che fu. E' stato lui stesso, in conferenza stampa, a dire: "Sicuramente terremo qualche giocatore della scorsa stagione". Se Feola dovesse rimanere sulla panchina di Agrigento, di certo non vorrebbe fare a meno di gente come Lele Catania e Pippo Tiscione. 

L'Akragas dovrà ripartire dai propri big, con la consapevolezza che la proprietà ha voglia di puntare tutto su giovani emergenti e affamati di calcio. L'Akragas c'è, in queste ore lo scandalo Catania potrebbe regalare ancora per una stagione Davide Baiocco. Ci siamo, si parte: il gigante è pronto a fare mercato.