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Alcamo-Akragas: Montalbano ospita Rigoli, il passato affronta il presente

E' stato l'uomo dei cinquemila ifosi allo stadio Esseneto, l'allenatore che ha preso gli applausi migliori e le lacrime più vere. L'ex tecnico biancazzurro torna ad affrontare la sua ex squadra

Redazione 17 novembre 2012 10:36

E' stato l'uomo dei cinquemila fosi allo stadio Esseneto, l'allenatore che ha preso gli applausi migliori e le lacrime più vere. Vincenzo Montalbano, ex tecnico dell'Akragas, torna ad affrontare la sua ex squadra.

La panchina non è biancazzurra, Montalbano ha scelto di allenare l'Alcamo. Il team che lui stesso ha eliminato dai play-off regionali, dando vita ad una cavalcata che si è conclusa quel 17 giugno allo stadio Esseneto. Emozioni e sensazioni di Montalbano saranno nascoste dietro il suo modo di fare simpatico e schietto.

Ad assistere a quella "maledetta" finale c'era Pino Rigoli. Una promozione con il Ragusa in tasca e quel sogno di allenare in una piazza "calda" come quella di Agrigento. Ha osservato Rigoli e forse si sarà fatto anche un'idea di quella finale.

La società sceglie di sollevare dall'incarico Montalbano e di dare la possibilità al tecnico "spettatore" di quei novanta minuti. Una piazza diventata da calda a estremamente fredda e delusa. Pino Rigoli porta con sè i "giganti" del Ragusa affidandosi all'esperienza e alla fame di vittoria dei suoi ragazzi.

Il tecnico oggi dell'Akragas vince le sue partite quasi ininterrottamente, mettendosi alle spalle le imprese di mister Montalbano.

Si ritroveranno davanti passato e presente biancazzurro, il gioco di cuore di Montalbano contro la tecnica e la meticolosità di mister Rigoli.

Al seguito ci saranno circa 400 tifosi akragantini, pronti a spingere la loro squadra verso l'undicesima vittoria consecutiva. Montalbano ha ben studiato le "mosse" di Rigoli, capendone pregi e difetti di un gioco che oggi sembra quasi incontrastabile.

Appuntamento alle 14.30: Alcamo-Akragas, la sfida mai banale.