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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Akragas vittoria e terzo posto, Castronovo: "Mai vietato a nessuno di andare sotto la curva"

Il presidente biancazzurro esamina le continue contestazioni da parte di una fetta della tifoseria. Il primo tifoso akragantino ammette di non aver frenato i suoi ad andare a festeggiare i tre punti con i supporter

"Tra moglie e marito non mettere il dito". L'Akragas e i suoi tifosi, un amore quasi sconfinato che resiste e persiste da circa 65 anni. Il troppo amore a volte fa litigare e contestare un qualcosa che sulla carta non va poi così tanto male.

L'equipe di mister Raffaele oggi ha vinto contro i piccoli della Palermitana, ma quella bordata di fischi provenienti dalla curva sud, ha diviso anche gli stessi tifosi.

Nel post partita, il presidente Castronovo è stato chiaro. "La serie D rimane sempre un nostro obiettivo. Il Ribera, è vero, continua a vincere ma non per forza bisogna arrivare nell'ambita serie dalla porta principale, esistono porte e finestre secondarie da non sottovalutare. Invito - continua Castronovo - i tifosi che oggi hanno fischiato a chiarire la situazione, non è bello sentirtsi offendere in casa propria. A Trapani hanno offeso pesantemente il nostro capitano, offese che feriscono l'uomo in primis e poi il giocatore. Non mi piace l'atteggiamento che assumono alcuni supporter, forse il troppo amore per la squadra porta a questo. Sottolineo - afferma il presidente - che non ho vietato i miei giocatori ad andare sotto la curva, apprezzo la loro scelta. L'obiettivo di tutti - conclude Castronovo - è lo stesso, vogliamo la serie D anche noi".

E' intervuto anche il direttore generale Silvio Alessi. "Continuo a non capire i fischi della curva, abbiamo vinto cinque a zero ma la gente fischia, perdiamo contro una squadra che oggi ha rifilato tre gol al Kamarat e siamo sommersi da critiche. La società è unita e compatta, non intendiamo mollare".

Ha analizzato la partita anche il trainer Raffaele. "Oggi abbiamo dato vita ad una prova d'orgoglio. Sono contento dei miei ragazzi, siamo ancora lì. La partita contro il Valderice a mio avviso è stata sfortunata. Un palo e un gol annullato. Rete - sottolinea Raffaele - regolarissima, quindi tutte queste critiche mi sembrano eccessive".

E' stato applaudito più volte dai tifosi, il mister della Palermitana Piero Gatto, in sala  stampa il tecnico palemitano ha detto: "Sono fiero dei miei ragazzi, mi dispiace per il risultato ma l'Akragas è indubbiamente più forte. Mi è dispiaciuto sentire i fischi dei tifosi akragantini ad una squadra a parer mio molto forte. Avere l'Akragas in Eccellenza è quasi paradossale, spero che questa piazza in futuro sia la casa di molte vittorie".

Il tecnico parla anche del suo futuro, sempre più vicino alla Palermitana. "Se ci sono le condizioni continuerò, il progetto è stimolante e ambizioso".

 

L'Akragas "dà il 5" alla Palermitana



Una partita quasi insolita quella che è andata in scena allo stadio Esseneto, spettatori divisi a metà che invocavano storie diverse. L'Akragas vince e scavalca il Kamarat, non facendosi scalfire dalle critiche e continuando per la strada che potrebbe condurla in quell'ambizioso campionato. I piccoli della Palermitana fanno loro malgrado la partita, Raffaele adopera il turnover e risparmia capitan Bennardo. Custonaci aspetta l'Akragas, l'Akragas va a Custonaci per vincere.

Formazioni:

AKRAGAS: Infantino, Russo, Morgana, Cipriano, Indelicato, Biondo, D'Anna, Santangelo, Guastella, Marasco.

PALERMITANA: Di Francesco, Gervasi, Li Volsi, Sorci, Scicolone, Ragusa, D'Ambra, Contino, Cocuzza, Baninati, La Barbera.

Reti: Marasco (20pt), Russo(35 pt), Guastella, (3min st) Biondo (20 st), Biondo (33 st).

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