Rigoli, le ambizioni e il futuro in casa Akragas: "A fine campionato ne parleremo"
Non è stato ancora archiviato il campionato, e in casa biancazzurra si parla di futuro. A chiarire gli aspetti "contrattuali" è stato l'allenatore biancazzurro
L'Akragas batte il Noto e si proietta nel prestigio delle migliori seconde del campionato di serie D. Non è stato ancora archiviato il campionato, e in casa biancazzurra si parla di futuro. Nel post partita tra Noto e Akragas, a far luce su condizioni e speranze è stato l'allenatore Pino Rigoli.
"Il mio futuro? La società sa che sono un uomo ambizioso - ha detto il tecnico. Il mio contratto scade il 30 giugno, ho un ottimo rapporto con la dirigenza, ci siederemo attorno a un tavolo e parleremo. Se dovessero esserci le condizioni, sono pronto a rimanere. L'Akragas merita grandi traguardi, questa è una piazza che ogni domenica richiama duemila tifosi allo stadio. La LegaPro - spiega Rigoli - è un obiettivo che gli spetta".
Il tecnico parla anche dello stato di forma dei suoi ragazzi, ma anche della sostituzione non presa molto bene da Caci: "Il ragazzo era ammonito, non l'ho voluto rischiare. non c'è nessuna polemica. Gli infortuni? Spero di recuperare tutti quanti per la sfida del 14 maggio".