Roberto Assenzio lascia Agrigento. Un big che fino a qualche mese fa era definito inamovibile, dice addio all'Akragas. I tifosi hanno mugugnato, Assenzio è uno tra i più forti centrocampisti della serie D. Il modo di giocare di Vincenzo Feola, non si adatta con le caratteristiche del messinese e quindi "ciao Assenzio". Il "sette polmoni" akragantino ha svuotato ieri l'armadietto salutando tifosi e addetti ai lavori.

"Ieri svuotare il mio posto all''Esseneto' , dopo un anno e mezzo di gioie, dolori, fatica e tanto altro, è stato davvero triste. Mi dispiace tanto lasciare Agrigento - scrive assenzio sul suo profilo Facebook. Però questa è la mia vita,questo è il calcio. Colgo l'occasione per ringraziare la società, dal patron Alessi; e poi Vella, Nobile, Trupia ecc. Tutti i dirigenti, collaboratori, giornalisti, scusate se scordo qualcuno. Ho passato dei momenti stupendi, mi sono sentito sempre a casa. Sono stato accolto in una grande famiglia e i tifosi, hanno contribuito tanto anche in questo. Grazie. Ringrazio lo staff tecnico anche se abbiamo avuto poco tempo per conoscerci. I direttori Laneri e Russello. Con quest'ultimo, in modo particolare in quanto prima è amico e poi direttore. Lo staff medico Claudio e 'il dottore' sempre disponibili e professionali. Ciccio Nobile e Vincenzo Ciulla che mi hanno trattato come un figlio. In questa città - ammette Assenzio - si respira calcio è merita tanto. Per ultimi ma non per meno importanza anche se gli ho salutati uno per uno volevo ringraziare tutti i miei compagni di squadra a cui voglio un sacco di bene. Spero che vincano questo campionato perchè se lo meritano. Sono dei grandi calciatori, ma soprattutto grandi uomini. Grazie Agrigento e forza Akragas". Roberto Assenzio lascia l'Akragas, per lui il futuro si chiama Viterbese.