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Akragas, Di Napoli ringrazia tutti ma chiarisce: "Non è un addio"

L'allenatore dei biancazzurri ha voluto parlare alla stampa, portando con sé tutto quanto il suo staff

Di Napoli raduna tutti, l’allenatore dell’Akragas sceglie di portare in conferenza stampa dal presidente Silvio Alessi, allo staff tecnico e medico ed anche i magazzinieri. Il tecnico dà un volto alla stagione della sua Akragas.  "E’ una conferenza che precede una partita importante - ha detto l'allenatore. Vorrei però, dire due parole importanti. Voglio ringraziare la proprietà, Alessi e Giavarini per tutto quello che hanno fatto per noi. Volevo ringraziare tutti i miei collaboratori. Se questo sogno si sta realizzando, è grazie al mio staff. Era un cammino difficile, chi mi ha preceduto ha fatto un grande lavoro. I miei collaboratori mi hanno sempre supportato. Ringrazio i magazzinieri, per quello che hanno fatto. Lo staff medico, è sempre staro preciso e puntuale, dando quel sostegno giusto, aiutando una grande persona che porterò sempre con me che è il dottore Taverna, è stato anche il padre di questi ragazzi. Abbiamo avuto una persona che  al nostro fianco, come Biagio Nigrelli. Sono stato onorato di essere qui ad Agrigento, lusingato di avere avuto un rapporto cordiale con la stampa. Non per ultimo, ringrazio i custodi, per la loro disponibilità, ma ringrazio anche Davide Sardo, per come ha gestito la parte mediatica. Ringrazio la mia famiglia, la mia compagna c’è stata vicina, ringrazio davvero tutti. Ringrazio anche Peppino Tirri, se mi trovo qui è grazie a lui”. L'allenatore parla anche dell'imminente sfida di domani, l'Akragas affronterà la Juve Stabia. "I miei ragazzi? Sono convinto che faranno una prestazione importante. Abbiamo lavorato in maniera onesta e pulita. Il mio è un discorso di addio? Assolutamente no. Ci tenevo a ringraziare tutti, avevo già programmato questo da tempo discorso. La società ha passato un momento particolare, siamo stati uniti sempre e comunque, dando segnali positivi ai ragazzi. Futuro? Il presidente mi ha detto più volte che mi vorrebbe qui anche l’anno prossimo, ma io penso al presente. Poi, a fine stagione ne parleremo. Abbiamo un progetto e vogliamo dargli continuità. Noi, per la LegaPro siamo una società pilota, un esempio per questa categoria, spero di dare continuità. Juve Stabia? E’ una partita troppo importante, possono cambiare tanti scenari". Sull'attuale situazione della squadra, Di Napoli parla così: "Bramati? Sarà convocato ma non sarà della partita. Non possiamo rischiare di perderlo. I miei ragazzi stanno bene, ho detto loro di non essere ansiosi. Dobbiamo essere folli, le migliori partite sono state giocate contro le squadre più forti. Domani, è la partita nella partita, dobbiamo essere sereni ma folli".

Di Napoli ha portato con sé un amuleto. Lui, lo spiega così: “La prima volta che ho vinto il campionato ad Agrigento, da giocatore, mio fratello era qui. Era con me anche nel momento della presentazione, ci sarà anche domani. Pubblico? Noi domani rappresentiamo la città, chi viene al campo sa l’importante di questa gara. Sono convinto che ci sarà una bella cornice di pubblico”.

Silvio Alessi ha ascoltato Di Napoli, il presidente ha voglia di blindare il suo allenatore. "Mister Di Napoli è una grande persona. Il suo non è un discorso di commiato, proveremo a trattenere Di Napoli. Ha dimostrato d’essere una grande professionista. Sono sicuro che ci salveremo, tutti insieme abbiamo avuto e ci siamo dati una grande opportunità, mettendoci in mostra in questo campionato. L’Akragas è nel cuore di mister Di Napoli e questo non può che farmi piacere. Giavarini e Tirri? Non voglio parlarne, averlo è un segnale importante. Bisogna capire se nel tempo potranno essere delle condizioni giuste per continuare, ma oggi preferisco non affrontare questi discorsi". 

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