Lotta, suda, vince e festeggia: l'altra Akragas non muore mai

In casa Akragas è vero caos, la società prova ad accordarsi con Roberto Nava, lunghi comunicati e appelli ai tifosi. L’Agrigento del pallone prova a fare cerchio, volendo capirci qualcosa su quello che sta accadendo tra Alessi, Giavarini e Nava. Il closing in programma per lunedì, è saltato adesso la nuova scadenza è per mercoledì.

In società si “gioca” una partita, ma "l’altra Akragas" nel week end ha vinto sul campo. Sul pullman biancazzurro, cuscini e plaid con una sosta in autogrill per il pranzo. Vono, Vicente e Longo non pensavano andasse così, ma c’è chi ha deciso di onorare la maglia dell’Akragas vincendo e convincendo contro la Reggina.

Di Napoli non si dimette, l’allenatore di cuore e verace è la garanzia attiva sui suoi giovani. L’allenatore non lascerebbe mai la sua “barca”, non per interesse ma per orgoglio e passione. “Sono scesi tutti i miei ragazzi?”. E’ stata questa la domanda dell’allenatore quando ad accogliere i biancazzurri, allo stadio “Esseneto”, c’erano circa una ventina di tifosi. Di Napoli si è assicurato d’essere l’ultimo, lui che autore non si sente mai, ma regista lo è per forza.

Regista di un film che non doveva andare così, ma che fino all’ultimo è pronto a riservare delle sorprese. Ieri, "l’altra Akragas" si è radunata in un ristorante del Villaggio Mosè, nuovo quartier generale dei biancazzurri. Una cena di gruppo ed una foto scattata dallo stesso Di Napoli. L’altra Akragas non muore mai, Vono in una recente intervista ha dichiarato: “Alcuni giovani fanno fatica ad arrivare a fine mese”. Un epilogo che forse, molti biancazzurri non meritavano.