Valle dei templi, valle di lacrime
L'Associazione Alexander Hardcastle ,da 30 anni al servizio del turismo agrigentino e siciliano, è stata sempre impegnata al miglioramento dei servizi turistici in favore degli ospiti che da tutto il mondo vengono ad Agrigento per visitare la Valle dei templi. In tale ottica plaude alla creazione della passerella di collegamento tra la zona est ed ovest della Valle da parte del Parco Archeologico e paesaggistico, creando un valore aggiunto nel servizio turistico. Se da un lato tale apertura aiuta a decongestionare il posto di ristoro, crea comunque nella zona di Sant'Anna, luogo di uscita dei turisti, un grosso imbuto non previsto da chi ha progettato i servizi in loco. L'inadeguatezza dei servizi igienici, solo tre in buone condizioni, costringono i turisti ad attese lunghissime e sicuramente non danno una buona immagine di organizzazione; si pensi quando piove o durante la canicola estiva. Da aggiungere una non adeguata area di deflusso dei turisti all'uscita dal sottopasso di porta V. Fatto ancor più grave la chiusura della entrata e uscita verso e dal Posto di Ristoro a salire verso il tempio della Concordia,ponendo in serio pericolo la salute di turisti anziani che avrebbero bisogno nel corso della visita di fermarsi per i servizi igienici o per ristoro. Inoltre la chiusura della entrata e uscita dal tempio di Zeus verso il piazzale del Posto di ristoro aggrava di più la qualità dei servizi turistici. Si consideri che un buon 40% dei flussi turistici sono caratterizzati dalla presenza di anziani che secondo i rappresentanti del parco dovrebbero controllare la "prostata" dal tempio di Giunone sino alla fine del tour nell'area di SanT'Anna.
Un'altra area pericolosissima per gli autobus è la esigua area di Sant'Anna per poter fare manovra, cosa succederà tra qualche settimana quando decine di autobus dovranno gestire il carico-scarico dei turisti in presenza di una curva pericolosa? E' doveroso che il parco programmi meglio i servizi logistici a favore del turista, qualificando meglio il parcheggio di Sant'Anna soprattutto quando il parcheggio sarà pieno di macchine e il traffico lungo l'arteria adiacente al parcheggio impazzirà letteralmente bloccando inevitabilmente anche il lavoro dei vigili del fuoco che saranno costretti a transitare dalla zona per la presenza del loro comando nelle vicinanze.
L'associazione Alexander Hardcastle invita la direzione del Parco Archeologico ad aprire immediatamente l'entrata al tempio di Zeus e della zona Ercole per permettere ai turisti di essere liberi di entrare ed uscire secondo i loro bisogni , il tutto permetterebbe anche una reale valorizzazione del piazzale Hardcastle ed il versante est e nord del Posto di ristoro ad oggi in profondo oblio con il rischio reale della perdita di posti di lavoro. Inoltre la chiusura di Zeus ed Ercole causa disagi enormi ai turisti singoli che da Agrigento, a piedi dalla passeggiata archeologica intendono visitare la Kolimbetra o l'area di Zeus, o a salire l'aria est del Parco. Infine si ha notizia che a causa della struttura dei pacchetti turistici molte agenzie di viaggi e tour operators stanno dirottando gruppi verso Selinunte, saltando la tappa di Agrigento.
Prof.Giuseppe Alaimo Presidente