Degrado urbano in via Reggimento Girgenti
Extraterritorialità spiegata in modo semplice. Per meglio capire questo concetto di diritto internazionale, consistente nella auto limitazione della sovranità di uno stato su una porzione di territorio, si possono osservare le foto 1 e 2. È evidente che in questi due marciapiedi cittadini (fatti per sottrarre i pedoni dalle insidie del traffico urbano), il comune di Agrigento ha applicato il principio di cui trattasi: in altre parole, pur volendo non può intervenire per ripristinare decoro e pulizia o addirittura le minime condizioni di sicurezza.
Diversamente avviene nel marciapiede ritratto nella foto 3 dove il comune ha competenza territoriale: ha infatti apposto la segnaletica è circoscritto l'area. Ecco, questo esprime il concetto di extraterritorialità. Viene allora da chiedersi chi farà gli interventi nei primi due marciapiedi: nessuno, per mancanza di sovranità. Chi farà gli interventi nel terzo marciapiedi: parimenti nessuno, perché una cosa è segnalare il pericolo è altra cosa è porvi rimedio. È come per le strisce pedonali o le macchine sui marciapiedi: per i primi sfido chiunque a indicare cinque vie cittadine che ne siano fornite; questo sforzo non è necessario per il secondo caso.