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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

I vaccini antinfluenzali sono arrivati: via alla campagna di prevenzione

Per potere garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, il periodo indicato per la somministrazione - date le condizioni climatiche dell'Agrigentino - è da ottobre a dicembre inoltrato

I vaccini antinfluenzali sono arrivati. E lo hanno fatto rispettando perfettamente i tempi della stagione autunnale. La campagna - assicurata da circa 90 mila flaconi - durerà fino al 31 gennaio prossimo. Già nelle passate campagne, il numero degli agrigentini che ha deciso di farsi vaccinare è aumentato di anno in anno. Di fatto ha influito – per come hanno già spiegato dal settore Epidemologia dell'Asp, la campagna mediatica. La gente ha paura di ammalarsi. Tanti, infatti, coloro che hanno scelto di ricorrere alle vaccinazioni antinfluenzali per evitare che complicazioni. Ad aleggiare, naturalmente, è stato lo "spettro" della meningite.

Le vaccinazioni, gratuite, verranno effettuate su tutto il territorio dell’azienda, negli studi dei medici di famiglia, pediatri di libera scelta ed in tutti i presidi vaccinali dell’Asp. Oltre al farmaco a tutti i soggetti a cui è particolarmente raccomandato, verranno fornite tutte le informazioni utili sulla corretta somministrazione e sugli eventuali effetti collaterali.  E’ gratuita la vaccinazione anche per i cosiddetti soggetti “a rischio”, ossia quanti - adulti e bambini – hanno delle patologie croniche a carico dell'apparato respiratorio e circolatorio, per chi ha malattie a carico degli organi emopoietici, per chi è affetto da diabete, sindromi da malassorbimento intestinale e fibrosi cistica. E’ sempre gratuita per chi è ricoverato in strutture per lungodegenti; per i familiari dei soggetti ad alto rischio; per gli operatori sanitari e d’assistenza; per gli addetti ai servizi di pubblica utilità; e per il personale a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus, come medici veterinari o addetti ai macelli.

Negli anni passati, per la copertura vaccinale assicurata, Agrigento è stata la prima provincia della Sicilia. Una provincia equiparabile a quelle del Veneto, dove le campagne vaccinali sono sempre molto sentite.

Per potere garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antiinfluenzale stagionale, date le condizioni climatiche dell'Agrigentino, è da ottobre a dicembre inoltrato. Questo affinché si riesca a garantire i livelli di efficacia della copertura, dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione nella nostra regione dalla fine di gennaio a marzo. Un anticipo nella somministrazione del vaccino potrebbe, dunque, determinare una minore protezione in corrispondenza del picco stagionale della malattia. La trasmissione interumana del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce o attraverso le mani contaminate da secrezioni respiratorie. 

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