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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Tari, Nuccia Palermo: "Si giustifichino gli aumenti"

Interviene il capogruppo di Sicilia Futura: "Solo due giorni di tempo per 30 consiglieri che dovranno valutare le decisioni dell’amministrazione"

“E’ stata fissata per il prossimo 29 marzo la seduta consiliare avente come ordine del giorno, oltre i soliti debiti fuori bilancio, la spinosa questione della tassa sui rifiuti con annessa gestione.  Parliamo della famigerata Tari”. Inizia così la nota stampa del capogruppo di Sicilia Futura, Nuccia Palermo, che ancora una volta rimprovera una mancanza netta di coordinamento tra le parti in campo quali amministrazione e consiglio. 

“Entro il 31 di questo mese questo consiglio dovrà esprimersi sulla tassa più cara che la storia ricordi – commenta Nuccia Palermo – Solo due giorni di tempo per 30 consiglieri che dovranno valutare se gli aumenti riportati dall’amministrazione all’interno del piano risultino congrui e giustificati. Dopo un 2016 praticamente disastroso a causa di una gestione amministrativa poco studiata oggi questo civico consesso viene armato e costretto ad una votazione priva della più completa conoscenza del piano stesso. Insomma entro due giorni si dovrà decidere sulle tasche degli agrigentini già vessati da anni e anni di servizi scadenti e costi esorbitanti senza aver permesso al Consiglio di avere piena contezza sul piano finanziario dei Rifiuti".

“Ancor di più ci amareggiano le parole dell’assessore al ramo, Mimmo Fontana, che annuncia aumenti notevoli sulla tari – insiste il capogruppo di Sicilia Futura – per non parlare del silenzio dell’assessore Amico su sconosciute misure correttive ed assenti bilanci d’esercizio che come al solito compariranno allo scadere del tempo massimo. Insomma vorremmo capire qual è la situazione reale dell’ente ma soprattutto vorremmo verificare se la gestione amministrativa avviene in maniere responsabile e  organizzata scongiurando aumenti non giustificati sulla tassa dei rifiuti magari atti a coprire altre falle di bilancio. Vorremmo capire una volta per tutte a quanto corrisponde in soldoni l’introitato e l’evaso, nell’anno d’esercizio, dando certezze ed ufficialità ai dati” .

“Questa amministrazione, purtroppo, ha dimenticato che il Consiglio non è un organo ratificatore ma l’organo sovrano avente il compito di indirizzo e di controllo sull’amministrazione attiva. Atti così importanti, che ormai per prassi vengono portati all’ultimo secondo in aula, non solo non possono essere votati a scatola chiusa ma rappresentano una grave rottura tra l’esecutivo ed i rappresentanti della città. Nel ricordare che il 2017 rappresenta un anno importante e delicato per tutta la gestione integrata dei rifiuti poiché si avrà sia  il passaggio dei dipendenti della Dedalo e dell’Ato Gesa alla SRR, che fino ad oggi sta comportando una serie di criticità non di poco conto, sia la scadenza del bando attuale sul servizio dei rifiuti. Su quest’ultimo chiediamo all’amministrazione di coinvolgere l’intero consiglio sulle modalità, sulla governance e sull’appalto.  Tutto ciò deve seguire criteri di economicità,trasparenza, efficienza e implementazione dei servizi per dei costi calmierati e una differenziata che copra tutto il territorio cittadino. Sulla spazzatura si faccia un’operazione verità  - conclude Nuccia Palermo - Il tempo delle chiacchiere e degli ammiccamenti è finito. Non vorremmo che ancora una volta gli unici a pagare salassi, disservizi e mancanza di modelli vincenti, per una politica e un sottogoverno che hanno fatto finora solo il cattivo tempo, siano come al solito i cittadini agrigentini".

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