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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Ribera

"O si dimette o lo sfiduciamo", ultimatum di Ruvolo al nipote Carmelo Pace

Il sindaco di Ribera vuole completare la verifica di maggioranza entro il 30 novembre e sulle prospettive non esclude nulla, lasciando aperte le possibilità di rimpasto o di azzeramento

"O si dimette o lo sfiduciamo". A lanciare l'ultimatum al sindaco di Ribera, Carmelo Pace, non è uno qualunque, ma è il senatore Giuseppe Ruvolo che è anche lo zio di Pace. 

Pace ha recuperato la presenza in aula dei dieci consiglieri di maggioranza, ma la seduta del consiglio comunale, in prima convocazione, non si è potuta svolgere perché l’assenza dei nove dell’opposizione e di un indipendente hanno fatto venire meno il numero legale. E dall’opposizione sono partite altre bordate al sindaco con la richiesta di dimissioni “perché senza numeri non si può governare – dice il consigliere Emanuele Li Voti, consigliere vicino all’ex sottosegretario Nenè Mangiacavallo – e Pace non ha una maggioranza. Il Comune non può rimanere bloccato e l’unica via d’uscita per il sindaco è quella di dimettersi”. Altrettanto duro con Pace è Fabio D’Azzo, tra i consiglieri firmatari del documento in cui è scritto che "il progetto Pace è fallito".

Pace, intanto, procede per la sua strada e non sembra avere alcuna intenzione di dimettersi dalla carica di sindaco. Vuole completare la verifica di maggioranza già avviata entro il 30 novembre e sulle prospettive non esclude nulla, lasciando aperte le possibilità di rimpasto o di azzeramento dell’amministrazione. Ma nulla, al momento, è deciso. Ogni scelta è rimandata ai prossimi giorni, alla conclusione della verifica, con componenti interne che chiedono “un rilancio dell’attività amministrativa”.

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