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Ribera, interrogazione in Consiglio comunale sulla fiera di novembre

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO che ogni anno a Ribera, in occasione della Commemorazione dei Defunti, si svolge la cosiddetta “fiera di novembre” che dura qualche giorno;

PREMESSO che la suddetta fiera occupa interamente il Corso Umberto I e parte del Viale Garibaldi, due arterie viarie fra le più importanti della città;

PREMESSO che per l’intera durata della fiera non è possibile, per il traffico veicolare, transitare  per tutto il Corso Umberto I, che viene chiuso al traffico, e risulta estremamente difficile e pericoloso il transito nella parte di Viale Garibaldi occupato dalle bancarelle;

PREMESSO che nel corso delle edizioni precedenti  e nel corso di altre manifestazioni similari  si sono verificati “inconvenienti igienico-sanitari”, come riscontrato nella ultima edizione della  “fiera di settembre” da responsabili dell’ASP di Agrigento intervenuti sul posto;

PREMESSO che gli unici bagni pubblici, eventualmente destinabili agli standisti, sono situati all’interno della Villa Comunale e che questa da qualche tempo è chiusa per lavori di ammodernamento, rendendo indisponibili i suddetti bagni;

PREMESSO che nelle edizioni degli anni precedenti la fiera di novembre ha occupato non solo la carreggiata ma anche i marciapiedi del Corso Umberto I, determinando una pesante limitazione per la circolazione dei pedoni e limitatando l’attività dei numerosi esercizi commerciali presenti su detta arteria viaria;

PREMESSO  che non solo la interdizione al traffico veicolare ma, anche e principalmente, la disposizione delle bancarelle, che ostruiscono buona parte della carreggiata del Corso Umberto I, non permette il passaggio di veicoli di emergenza, come le ambulanze, pregiudicando eventuali azioni di soccorso per una parte considerevole del centro abitato;

PREMESSO che la presenza “invasiva” di bancarelle ha ostruito “di fatto” anche l’accesso alle vie che lateralmente si affacciano sul Corso Umberto I limitandone notevolmente il transito;

PREMESSO che, relativamente alla fiera di novembre, non si è a conoscenza di un “Piano di Emergenza”  con l’individuazione delle cosiddette “vie di esodo o di fuga”, elemento fondamentale per la sicurezza dei cittadini;

PREMESSO che l’Ordinanza del Sindaco n. 38 del 11.10 2016 avente per oggetto “Rimodulazione fiera di novembre 2016” prevedeva che  “le bancarelle vengono posizionate non sul marciapiede, ma nella carreggiata e solo sul lato sinistro del Corso Umberto sul tratto di strada che va dalla Via Saponeria alla Via Fazello”;

CONSIDERATO che l’edizione di quest’anno della fiera di novembre ha visto la presenza di numerosissime bancarelle posizionate non solo sul lato sinistro del Corso Umberto I ma su entrambi i lati di esso, e non solo nella parte indicata dalla suddetta ordinanza ma per l’intera estensione del Corso Umberto I;

CONSIDERATO che nessun servizio igienico, anche mobile e provvisorio, è stato posizionato in prossimità della fiera a disposizione degli standisti;

PROPONGONO  UNA INTERROGAZIONE

con richiesta  di risposta scritta per sapere:

se sia stata annullata o modificata, con atto successivo, l’Ordinanza Sindacale  n. 38 del 11.10.2016;

se l’estensione del posizionamento delle bancarelle su entrambi i lati e su tutto il tragitto del Corso Umberto I sia avvenuto per libera iniziativa degli standisti, o con preventiva autorizzazione  del Sindaco, o su  indicazione di Organi Istituzionali diversi dall’Amministrazione Comunale;

se l’Amministrazione Comunale, o chi di competenza, ha messo a disposizione degli standisti presidi igienico-sanitari volti a soddisfare i loro bisogni fisiologici,  onde evitare quanto verificatosi nella recente edizione della fiera di settembre e riportato nella premessa della suddetta ordinanza sindacale;

se è stato predisposto un Piano di Emergenza con l’individuazione di “vie di fuga” ed, eventualmente, se se ne può prendere visione;

se l’Amministrazione Comunale non ritenga che tale modello organizzativo ed esecutivo della “fiera di novembre” non sia pregiudizievole e dannoso per i numerosi esercizi commerciali presenti sul Corso Umberto che vedono compromesso, contro la loro volontà, anche un agevole accesso ai propri locali.

Margherita Farruggia

Emanuele Li Voti

Claudia Lupo

Federica Mulè

Gioacchino Turano

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