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Mozione di sfiducia e stabilizzazione dei precari, lo "scontro" si fa duro

I consiglieri di "Racalmuto prima di tutto": "Il sindaco ha provveduto ad adottare un atto dovuto, non ha concesso nessun favore, ha dato semplicemente seguito ad un obbligo di legge, seppur con notevole ritardo"

“C’è voluta la mozione di sfiducia del 27 novembre per far uscire il sindaco dal suo solito torpore, dalla sua solita inerzia e avviare, finalmente, con 7 mesi di ritardo, a pochi giorni dalla scadenza, il procedimento di stabilizzazione dei precari. Sia ben chiaro a tutti, il sindaco ha provveduto ad adottare un atto dovuto, non ha concesso nessun favore, ha dato semplicemente seguito ad un obbligo di legge, seppur con notevole ritardo". Si fa sempre più infuocato lo "scontro" fra i consiglieri di "Racalmuto prima di tutto" - che, una volta, componevano la maggioranza del sindaco - e il capo dell'amministrazione Emilio Messana. Il sindaco di Racalmuto sta cercando di giocare forse la sua ultima carta per evitare che in Consiglio – una Assise non ancora convocata – passi la mozione di sfiducia a suo carico, firmata da 14 consiglieri sui complessivi 15.

Stabilizzazione dei precari, Messana cerca di evitare la sfiducia 

Non si schiera, politicamente con il sindaco, ma naturalmente in favore dei lavoratori precari del Comune di Racalmuto, la Cisl Funzione pubblica di cui è segretaria generale Floriana Russo Introito.

La Cisl: "La stabilizzazione è una procedura che va seguita politicamente"

"Gli assessori, in particolare l’assessore Oriana Penzillo, non si sono ancora dimessi – ha proseguito la nota di ‘Racalmuto prima di tutto’ - per consentire il completamento del procedimento amministrativo di stabilizzazione dei precari e di altri provvedimenti urgenti. Il consiglio comunale per discutere della sfiducia al sindaco non è stato ancora convocato per dare più tempo al sindaco per completare il tutto. Si lavori alacremente, senza scuse. E nessuno speculi – hanno incalzato i consiglieri - su un questione delicata che ha preoccupato e preoccupa tanti lavoratori e le loro famiglie. E’ una questione di dignità”.

"Non crede a niente e non ha nessun interesse per Racalmuto", mozione di sfiducia per il sindaco

I consiglieri di “Racalmuto prima di tutto” sembrano essere intenzionati ad andare dritto per la loro strada e, a gran voce, cercano di chiarire e allontanare possibili, eventuali, speculazioni, tant’è che, appunto, hanno esordito ieri con “Buongiorno sindaco Messana, ben svegliato. Stabilizziamo i precari senza speculazioni”. Il gruppo politico ha ricordato le varie tappe della vicenda.

"L’11 maggio 2018 è stata pubblicata la legge regionale sulla stabilizzazione dei precari. Più di una volta, nel corso dei mesi, le forze politiche di maggioranza hanno sollecitato il sindaco Messana ad avviare il procedimento per la stabilizzazione, ma il sindaco niente. 

Il 5 novembre 2018, l’assessorato regionale delle Autonomie Locali ha sollecitato i Comuni che non avevano ancora provveduto ad avviare, celermente, il procedimento di stabilizzazione dei precari, ma il sindaco niente. 

Il 14 novembre 2018, il gruppo di maggioranza “Racalmuto prima di tutto”, ha sollecitato il sindaco ad adottare, con immediatezza, gli atti necessari alla stabilizzazione, ma il sindaco niente. C’è voluta la mozione di sfiducia del 27 novembre per far uscire il sindaco dal suo solito torpore, dalla sua solita inerzia, ed avviare, finalmente, con 7 mesi di ritardo, a pochi giorni dalla scadenza, il procedimento di stabilizzazione dei precari".

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