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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Racalmuto

Mozione di sfiducia e nervi tesi, Messana contro la sua ex maggioranza

Il sindaco parla anche, chiaramente, di “tradimento” visto che l'atto è stato presentato all’ultimo giorno utile e “senza dire nulla ai tre assessori che li rappresentavano in Giunta”

Il tempo stringe: entro la fine dell’anno la mozione di sfiducia – firmata da 14 consiglieri su 15 – verrà portata in aula e i nervi sono ormai tesi. Il sindaco di Racalmuto, Emilio Messana, polemizza sull’operato di quella che è stata la sua maggioranza, “Racalmuto prima di tutto”.

Il capogruppo del Pd: "Chiunque altro si sarebbe già dimesso"

“Governare, evidentemente, non interessa loro, perché pur potendo contare su tre assessori e un presidente del Consiglio, per perseguire i loro calcoli elettorali sono di nuovo disposti a lasciare il paese senza guida. Ancora una volta si tratta di difendere non le persone, ma le istituzioni e il diritto della comunità ad essere governata dai rappresentanti che ha eletto – ha scritto, nelle ultime ore, Messana - . Insieme alla vicesindaco Carmela Matteliano, agli assessori Valerio Canicattì e Salvatore Petruzzella abbiamo chiesto a tutti di deporre le armi, di portare a compimento, con questa o con una nuova Giunta, i delicati procedimenti in corso e consegnarli direttamente a chi sarà eletto nelle prossime consultazioni amministrative di maggio 2019. Questo si aspettano i cittadini, non il commissario” – ha incalzato, verosimilmente temendo la sfiducia, il sindaco di Racalmuto - .

Mozione di sfiducia e stabilizzazione dei precari, lo "scontro" si fa duro

Messana parla anche, chiaramente, di “tradimento” visto che la mozione è stata presentata all’ultimo giorno utile e “senza dire nulla ai tre assessori che li rappresentavano in Giunta” – ha sottolineato - . Il sindaco, ancora una volta, è tornato a sottolineare il momento cruciale visto che s’attende la fuoriuscita del piano di riequilibrio finanziario, che dovrà essere certificata da un'adunanza della Corte dei Conti; la stabilizzazione dei precari, per cui la commissione centrale del ministero dell'Interno dovrà valutarne l'ammissibilità; e la disponibilità di 400 mila euro per la manutenzione delle strade colabrodo.

Messana cerca di evitare la sfiducia 

“Che sia un commissario a gestire tutto questo! – scrive Messana - . ‘Racalmuto prima di tutto’ è già in campagna elettorale, non c'è più tempo per vigilare sugli interessi del paese, è prioritario abbattere tutto e non arrivare alla scadenza naturale del mandato”. Messana si è anche scagliato contro l’assessore comunale al Personale, Oriana Penzillo, che della questione stabilizzazione “mai si è occupata”, mentre ha rimarcato che vicesindaco e gli altri due assessori “con grande senso di responsabilità sono rimasti a sostegno del sindaco, degli uffici, dei sindacati, per proteggere i bisogni e le aspettative dei lavoratori, calpestati dalla mozione di sfiducia promossa da ‘Racalmuto prima di tutto’”.

L'appello degli assessori Matteliano, Canicattì e Petruzzella: "Deporre le armi" 

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