Alfano presiede il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York
Il ministro degli Esteri: "La lotta al terrorismo e al traffico di esseri umani deve rimanere una priorità strategica”
Presiede il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York dove ha già incontrato - al Consolato generale - la comunità italiana. E' il ministro agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale l'agrigentino Angelino Alfano.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito, ieri, per una informativa dell’inviato speciale Ghassan Salameh sulla Libia. E proprio con incontro con Salamè è iniziata la due-giorni di Alfano oltreoceano. “La comunità internazionale deve agire unita e sempre più determinata sul dossier libico per garantire la stabilità e il rispetto dei diritti umani” - hanno convenuto Alfano e l’inviato speciale dell’Onu.
Dopo aver presieduto un briefing sulla Libia, momento cruciale del mese di presidenza italiana, il ministro Alfano ha sottolineato che “in Libia sono in gioco la stabilità e la sicurezza del Mediterraneo. La lotta al terrorismo e al traffico di esseri umani deve rimanere una priorità strategica”.
Alfano ha incontrato anche il presidente dell’assemblea generale dell’Onu, Miroslav Lajcak, con il quale ha discusso di migrazioni, connessione tra pace, sicurezza, sviluppo e i diritti umani. Il ministro ha partecipato all’Italian Equity Conference: un’occasione per affermare ancora una volta l’impegno della Farnesina per la promozione delle imprese e delle eccellenze italiane all’estero.
