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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Lampedusa e Linosa

Lampedusa si spacca, Masia: "Lega? Siamo stanchi del buonismo per l'immigrazione"

Se da un lato si leva sulla politica dell'accoglienza, dall'altra parte c'è una Lega che vince a furor di popolo

Lampedusa è politicamente spaccata, dopo la tornata elettorale per le europee il presidente del consiglio comunale, Davide Masia dichiara la propria appartenenza alla lega di Matteo Salvini. Se da un lato si leva sulla politica dell'accoglienza, dall'altra parte c'è una Lega che vince a furor di popolo. Martello punta il sito sugli astenuti, mentre Masia "coccola" Salvini. 

"Il voto espresso a Lampedusa - ha detto il presidente Masia - che vede la lega di Salvini primo partito sta a significare che a Lampedusa siamo stanchi del buonismo per l'immigrazione. io sono stato eletto in una lista civica con Totò Martello sindaco, lui ha idee diverse dalle mie relativamente all'immigrazione ma il programma che abbiamo sottoscritto nel 2017, continuerò a condividerlo. Non prevedo, quindi, nessun tipo di ripercussione sulla amministrazione comunale che presiedo. La Lega a Lampedusa è presente da molti anni - ha aggiunto Masia - grazie sostanzialmente alla ex senatrice, Angela Maraventano con la quale vivo un buon rapporto".

Lega da record a Lampedusa, Martello: "Troppi astenuti, si sentono abbandonati"

Sul “capitolo” Pietro Bartolo, Masia ha così parlato: "Sono molto contento del suo successo, è una persona che stimo da sempre e sono certo che riuscirà a portare avanti progetti e iniziative importanti".

A volere fare il punto sull'attuale situazione politica sull'isola è il segretario, Peppino Palmeri: "La lega primo partito si scoprono gli al tarini, il sindaco Martello viene smentito dai fatti.  Il presidente del consiglio comunale Davide Masia candidato con la lista civica del sindaco martello oggi ha dichiarato alla stampa che ha aderito alla Lega. Dunque, possiamo ufficialmente dire che martello la Lega ce l'ha in casa. Piuttosto che cercare altrove i responsabili e accusare il Pd locale com'è nel suo stile, ammetta il suo fallimento amministrativo che è la vera ragione perchè i lampedusani e linosani hanno disertato le urne. Due anni di immobilismo che hanno cancellato tutte le conquiste ottenute dal precedente sindaco Nicolini, modello Lampedusa, lampedusa da nobel per la pace, progetti culturali, crescita delle presenze turistiche, importanti traguardi raggiunti grazie anche alle donazioni di enti e associazioni, insomma nel mondo intero si parla va di lampedusa. oggi si è ritornati ad un passato di politiche clientelari che credevamo fossero scomparse per sempre. Infine se a Lampedusa ha votato solo il 26% degli aventi diritto questo denota anche che la candidatura del medico bartolo piovuta dall'alto non è stata condivisa dalla maggioranza dei lampedusani e lino sani che hanno preferito di non votare. attaccare il pd locale per l'astenzione è una trovata stupida ed infantile".

Bene Bartolo ma astensionismo esagerato 

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