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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Favara

"Hanno assunto il fratello del sindaco all'Iseda", dal mormorio all'urlo sguaiato: scoppia il polverone

Anna Alba: "E' una società privata, può assumere chi vuole. Nessuno ha chiesto loro niente, noi rimaniamo ben distanti da queste logiche. E non credo sussistano questioni di conflitto d’interesse”

Tutto comincia come tante storie hanno inizio in Sicilia. Da un mormorio. Insistente, ripetuto, che dopo un po’ si fa urlo sguaiato ma rimane, misteriosamente, lontano da ogni ribalta pubblica. Nessuno, insomma, ha voglia di metterci “la faccia”, come si usa dire.

Eppure il fatto è tanto vero che gli stessi interessati, pur con distinguo, lo ammettono.

Un passo indietro.

Circa un mese fa alla casella di posta elettronica arriva una mail. Il mittente ha un nome e cognome che però rimandano ad un profilo Facebook che ha tutta l’impressione di non essere autentico e si dichiara “indignato”.

“Sono un cittadino che due anni fa ha creduto tantissimo in questa amministrazione a 5 stelle e nella sua sindaca Anna Alba. In questi anni ben poco è stato fatto di quanto promesso, ma nonostante la scarsa produttività di questa amministrazione, almeno si pensava fossero onesti come sempre si proclama la prima cittadina. Invece proprio lei che tanto ama usare le parole: trasparenza e onestà, ha tradito migliaia di cittadini che l'hanno votata, pensando bene di far assumere il fratello”.

Oggetto del “peccato” è Giuseppe Alba, classe ‘75, fratello appunto del primo cittadino di Favara, che, denunciava il “favarese indignato” è stato assunto alla ditta Iseda “in barba a tutte le leggi sul conflitto di interessi e alla decenza morale” - sentenziava - .

Una mail che, precisiamo subito, crediamo proprio non sia arrivata solo a noi, ma dovrebbe essere stata inviata anche a nomi autorevoli del Movimento 5 Stelle agrigentino.

Avviamo le verifiche ma l’ “indignato” non ci da nemmeno il tempo: ci invia sempre via email uno screenshot della posizione Inps di Alba, che risulta dipendente Iseda da inizio ottobre scorso ma non è inserito negli elenchi dei lavoratori del cantiere di Favara (che proprio un parlamentare 5 Stelle aveva richiesto, su base provinciale, non molte settimane fa), segno che l’uomo non lavora lì come netturbino (e del resto le assunzioni sono bloccate ormai da anni, tranne specifiche eccezioni) ma questo non significa che non faccia questo di lavoro. Perchè? Da quanto ci risulta si tratta di uno degli operatori "a disposizione" che le ditte usano per sostituire i lavoratori "titolari" in caso di assenza per malattia o congedo. Quindi, non ha a che fare con Favara, in linea teorica, a meno che non venga assegnato al suo paese natio in caso di necessità.

Per “l’indignato” lo scandalo però resta, e per i 5 Stelle rimane la “pruderie” di una vicenda che tutti conoscono e di cui nessuno parla.

Eppure è la stessa Alba, da noi incontrata durante la visita del ministro Toninelli ad Agrigento a non tirarsi indietro rispetto alle domande.

“Iseda è una società privata, può assumere chi vuole – ha dichiarato – ma nessuno ha chiesto loro di fare assunzioni, né tantomeno mi è stato chiesto chi assumere. Noi rimaniamo ben distanti da queste logiche. Se la segnalazione, come mi dice, arriva da un profilo falso, già questo ne denota l’origine, anche se ad oggi nessuno prima d’ora mi aveva chiesto conto di questa vicenda. Non credo sussistano questioni di conflitto d’interesse, anche perché l'appalto non viene aggiudicato dal Comune ma da un ente esterno che è la Srr. Siamo sereni”.


 

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