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Regionali Sicilia 2017 Lampedusa e Linosa

"Scegliete il futuro", il tour elettorale dei Cinque Stelle è partito da Lampedusa

Oltre al candidato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri, era presente l'ex sindaco di Licata Angelo Cambiano e il designato alla presidenza del Consiglio dei ministri: il deputato Luigi Di Maio

Lampedusa accoglie con tifo da stadio e applausi Giancarlo Cancelleri, il candidato alla presidenza della Regione Sicilia, il designato assessore, nonché ex sindaco di Licata Angelo Cambiano, il leader del movimento Cinque Stelle e designato candidato alla presidenza del Consiglio dei ministri: il deputato Luigi Di Maio e il vice presidente della commissione che si occupa dei migranti Giuseppe Brescia. E' partito proprio dal confine dell'Agrigentino - da Lampedusa - il tour elettorale dei Cinque Stelle: "Scegliete il futuro".

"Questa terra è nota solo per i migranti - ha detto Giuseppe Brescia, vice presidente della commissione che si occupa degli extracomunitari - . Va riportata alla normalità perché è un'isola che può vivere esclusicamente di pesca e turismo. Non è giusto che, per tanti anni, avete pagato lo scotto di non potere usufruire di tutto il turismo che meritavate. Il fenomeno dell'immigrazione è stato gestito in maniera balorda perché c'è gente che ci specula. Siete 6 mila abitanti e il centro che potrebbe accogliere 200 persone, al momento, ne accoglie mille. Non può essere gestito così il fenomeno". 

"Sono venuto in vacanza ogni tanto a Lampedusa. Oggi vengo a raccontare quello che vogliamo fare per la Sicilia - ha detto, invece, il candidato presidente della Regione Giancarlo Cancellieri - . E abbiamo voluto cominciare da qui, un confine dimenticato da tutti. Promesse non ve ne vengo a fare - ha detto ai tanti lampedusani che affollavano la via Roma - . Siamo venuti ad ascoltare, abbiamo ascoltato i pescatori, stiamo ascoltando la gente. Perché una politica attenta deve saper ascoltare e trovare le soluzioni. Non è possibile avere, in Sicilia, vitalizi per 17 milioni di euro e non trovarsi 300 mila euro per pagare il caro gasolio. C'è una frase che sentivo dire spesso e che sento ancora: 'I giovani sono il futurodi questo paese. E' bella questa frase. I giovani sono il presente di questo paese. Non il futuro". Sugli amministratori regionali precedenti Cancelleri è stato chiaro: "Noi, che paghiamo le tasse, non siamo mai andati sotto quel palazzo per dirgli che noi eravamo i loro datori di lavoro e che li licenziavamo perché erano dei dipendenti pessimi. La Regione negli ultimi 20 anni ha dato dei posti di lavoro creando precariato e adesso tante famiglie sono disperate perché vivono nel dubbio del rinnovo dei contratti. Questa non è dignità lavorativa".

cinque stelle a lampedusa-2

Il candidato governatore ha anche parlato di turismo: "Serve qualcuno nell'assessorato che abbia una una visione internazionale. Non dobbiamo parlare di destagionalizzare, dobbiamo fare turismo tutto l'anno. Se nel 2018 si va a promuovere in Russia e dici a tutti i russi che vogliono venire in Sicilia che possono farlo non a luglio e ad agosto ma negli altri mesi quando potranno avere il 30 per cento su areei, su servizi, sugli alberghi". Il candidato Nisseno si è soffermato a parlare anche delle liste impresentabili. 

A Lampedusa, accanto a Cancelleri e Di Maio anche l'ex sindaco di Licata: Angelo Cambiano, designato assessore regionale agli Enti locali. "Io sono la testimonianza di quello che la politica è riuscita a fare negli anni: è riuscita a non occuparsi dei problemi e a ribaltarli sui sindaci che non hanno gli strumenti per affrontarli. Sono stati sfiduciato da quei partiti che cervavano un capro espiatorio per un problema, l'abusivismo e le demolizioni, mai affrontato. Avendo fatto il sindaco so cosa chiede la gente: la normalità". 

"E' la prima volta che vengo a Lampedusa" - ha detto il deputato Luigi Di Maio che si è subito soffermato sui dati: "Un siciliano su due è a rischio povertà, la disoccupazione è al 22 per cento e giovanile è al 40 per cento. Per differenziata, la Sicilia è all'ultima d'italia. In Sicilia, per quanto riguarda le corse dei treni, ci sono 429 corse e oltre 3 mila, invece, in Lombardia. In Sicilia ci sono 5,7 miliardi di tasse mai riscossi all'anno, la Sicilia ha 30 mila persone che hanno pensioni d'oro e i milioni dei vitalizi sono 17. Ogni parlamentare vi costa 11.500 euro netti al mese. Ed ogni bambino che nasce ha 1.300 euro di debito pro-capite. E' un'isola che ha uno statuto speciale, uno statuto utilizzato per far privilegi e carriere. Serve una legge che abolisca i vitalizi, che prenda i soldi e li metta dove servono". Inevitabile, naturalmente, l'accenno al diritto alla salute perché a Lampedusa è difficile, se non talvolta impossibile, da garantire.  


 

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